The Last of Us, un nuovo retroscena svela l'inflessibile regola imposta dalla produzione. Ed è assurda
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The Last of Us, un nuovo retroscena svela l’inflessibile regola imposta dalla produzione. Ed è assurda

Nuovi aggiornamenti rivelano un particolare divieto che sarebbe stato imposto durante le riprese della serie

The Last of Us, un nuovo retroscena svela l’inflessibile regola imposta dalla produzione. Ed è assurda

Nuovi aggiornamenti rivelano un particolare divieto che sarebbe stato imposto durante le riprese della serie

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Giunta ormai al quinto episodio, The Last of Us ci ha già introdotto e mostrato alcune delle più note tipologie di infetti del franchise.

Come sappiamo nel mondo della serie la popolazione mondiale è stata decimata dal fungo Cordyceps, che prende il controllo dei corpi umani trasformandoli attraverso vari stadi di infezione. Tra quelle note abbiamo già incontrato i Clicker, i Runner, gli Stalker e addirittura un Bloater, mostruosità protagonista di una delle scene più attese della serie.

Ognuna di queste ha una sua distintiva peculiarità che la porta ad adottare differenti modus operandi per stanare le proprie vittime. Tutte caratteristiche che rendono gli infetti della serie ben diversi dalla classica figura dello zombie che abbiamo imparato a conoscere sul grande schermo.

Tale presa di distanza è stata trattata in maniera particolarmente seria dalla produzione, tanto che, come confermato dal direttore della fotografia dello show Eben Bolter, sul set è stato espressamente vietato l’uso di tale definizione:

Non ci era consentito dire la parola Z sul set. Era una parola vietata. Dovevamo riferici a loro come gli infetti. Del resto non si tratta di uno show a tema zombie. Naturalmente, c’è la tensione e la paura, ma lo show è davvero incentrato sui nostri personaggi; Gli infetti sono uno degli ostacoli che devono affrontare.

Il concetto era già stato ribadito in precedenza dallo stesso Bolter, il quale in un’intervista aveva già avuto modo di dichiarare quanto segue:

Ci sono un sacco di cose che The Last of Us non è. Non è certo un film di cliché a tema zombie, non è una produzione hollywoodiana retroilluminata dove il primo piano di tutti è perfetto. È un mondo dove tutto viene rappresentato con una sorta di naturalismo cinematografico organico.

Il cast della serie vede Pedro Pascal nel ruolo di Joel, Bella Ramsey nel ruolo di Ellie, Gabriel Luna è Tommy, Anna Torv interpreta Tess, mentre l’attrice britannica Nico Parker è Sarah. Murray Bartlett veste i panni di Frank, Nick Offerman quelli di Bill, Storm Reid è Riley, e Merle Dandridge è Marlene. Il cast include anche Jeffrey Pierce nel ruolo di Perry, Lamar Johnson in quello di Henry, Keivonn Woodard nel ruolo di Sam, Graham Greene nel ruolo di Marlon, Elaine Miles nel ruolo di Florence, Ashley Johnson e Troy Baker.

Lo show è stato scritto da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (il videogioco The Last Of Us) che ne sono anche i produttori esecutivi. Tra i registi che si sono avvicentati nella direzione degli episodi vi sono Ali Abbasi (Shelley, Border), Jasmila Žbanić (Il sentiero, Il segreto di Esma) e Kantemir Balagov (La ragazza d’autunno, Tesnota), il quale ha diretto l’episodio pilota.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: HBO

Fonte: Variety

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