Se siete alla ricerca di un film che vi terrorizzi e da guardare durante la notte di Halloween, abbiamo la scelta perfetta, o meglio dire, funesta: su Netflix c’è un film horror talmente spaventoso da aver fatto credere agli spettatori di essere maledetti.
Intitolato Incantation, e uscito nel 2022, è diventato il più grande successo di sempre nel genere horror taiwanese, con un budget di un milione di dollari e incassi sei volte superiori. La trama segue Li Ronan (Hsuan-yen Tsai), una donna che, sei anni dopo aver infranto un tabù religioso, cerca di proteggere sua figlia dalle conseguenze della maledizione che l’ha colpita. Nonostante la sinossi sembri piuttosto semplice, molti spettatori hanno definito il film come “il più spaventoso mai visto“.
Basato su eventi reali, racconta la storia di una famiglia di sei persone nel distretto di Gushan, Taiwan, che nel 2005 dichiarò di essere posseduta da divinità del folklore cinese. La vicenda degenerò in violenza quando i membri della famiglia iniziarono ad accusarsi a vicenda di essere sotto l’influenza di demoni, fino alla tragica morte della figlia maggiore.
Diretto da Kevin Ko, rappresenta un perfetto esempio di come il genere del found footage riesca a coinvolgere il pubblico in modo così potente da farlo sentire parte della narrazione. Nel corso del film, infatti, Ronan chiede agli spettatori di memorizzare simboli, ripetere parole in cinese e fare gesti specifici, coinvolgendo così il pubblico nella risoluzione del maleficio. Tuttavia, alla fine del film, si scopre che ciò che sembrava una benedizione è in realtà parte della maledizione stessa, condannando chiunque l’abbia seguita. Questo plot twist trasforma lo spettatore in una vittima diretta della narrazione, creando un’esperienza inquietante e unica.