Partirà, il 4 giugno negli Stati Uniti sul network NBC, la terza stagione di Hannibal (in Italia andrà in onda su Mediaset premium). Sarà divisa in due capitoli, il secondo dei quali si concentrerà sul serial killer Francis Dolarhyde (interpretato dal Richard Armitage di Lo Hobbit), figura essenziale della saga letteraria di Thomas Harris e del romanzo Drago rosso. Lo showrunner Bryan Fuller, grandissimo fan dei libri, è venuto incontro ai “Fannibal” bramosi di novità sull’irresistibile psichiatra (e cuoco) interpretato da Mads Mikkelsen e ha fornito qualche indizio di quello che ci aspetta a Digital Spy. È ora dell’happy hour (NB: tra virgolette i commenti di Fuller)!

Nei primi episodi ci sarà un po’ di azione alla 007.
“Adoro l’Hannibal di Ridley Scott, lo trovo molto divertente e macabro, tanto da ricordare i film della Hammer. Il suo è un Hannibal alla James Bond. Ci sono qualità di quel film che volevamo mettere nel primo capitolo della terza stagione, girato in Italia”.

La première di stagione si intitola “Antipasto”, è tutta dedicata al personaggio della psichiatra Bedelia (Gillian Anderson) e alla sua lunga relazione con Lecter.
“Vi ritroverete a chiedervi cosa diavolo state guardando perché Will Graham all’inizio non ci sarà, come saranno assenti gli altri personaggi conosciuti. Ci sono solo Bedelia e Hannibal e la loro storia che copre tre differenti periodi di tempo.”

Anche se è a Firenze con Bedelia, Hannibal brama chi gli è sfuggito.
“In questo primo episodio incentrato su Bedelia e Hannibal, si percepirà il pensiero di Lecter: ‘Non sarebbe meglio se ci fosse Will Graham al posto di lei?’ Perché Bedelia sarà sempre la psichiatra di Hannibal, non potrai mai essere, per forza di cose, così intima nella sua relazione con Lecter come lo sarebbero lui e Will”.

I titoli a tema “cucina” spariranno nella seconda metà della stagione.
“Dall’episodio 8 al 13 le puntate non avranno più i nomi di piatti francesi, giapponesi o italiani, ma si intitoleranno come gli acquerelli del ciclo del Grande drago rosso di William Blake. I fannibal edotti sul canone letterario di Harris e sul personaggio di Francis Dolarhyde sanno che il serial killer è ossessionato da questi quadri, i quali ispireranno il nome della sua personalità omicida“.

Qualcuno si prenderà cura dei cani di Will.
Fiuuuu. Onestamente, eravamo preoccupati. Mentre Graham e tutti quelli che conosciamo staranno riprendendosi dal massacro del finale della seconda stagione, i cani non saranno abbandonati. “Indicheremo chi si sta prendendo cura di loro, senza dirlo apertamente, verrà in qualche modo suggerito”.

Dolarhyde, nella seconda metà della stagione, sarà trattato alla stregua di un terzo protagonista.
“Richard Armitage sarà presente nella serie tanto quanto Hugh Dancy e Mads Mikkelsen, quindi il pubblico trascorrerà un sacco di tempo con lui, molto più di quanto accaduto nei film”.

La storia di Dolarhyde sarà una vera tragedia, sviluppata con molta più dolorosa profondità rispetto a quella del sadico Mason Verger.
“Assisteremo alla lunga lotta solitaria di Dolarhyde con la sua pazzia. Volevamo che il pubblico si sentisse confuso nei confronti di questo personaggio, volevamo mostrare quanto soffrisse e quanto la sua mente folle se lo divorasse dall’interno”.

Ci sarà poco da ridere per Bedelia, ma tutto questo cambierà nel sesto episodio.
“Gillian Anderson ha una parte molto grossa nella prima parte della stagione, ed è esilarante. Ce n’è una [di puntata] in particolare dove fa morire dal ridere. Non vedo l’ora di mostrarla al pubblico perché è veramente deliziosa”.

L’incontro tra Hannibal e Will sarà dolce-amaro. Inaspettatamente tendente al dolce.
“C’è una scena molto toccante, i due finalmente si riuniscono e hanno modo di parlare. L’amicizia che unisce Mads Mikkelsen e Hugh Dancy è uno strumento prezioso per la serie e questo sarà evidente. La sensazione che il pubblico percepirà da parte di Graham sarà del tipo ‘È molto bello vederti, ma siamo veramente in una brutta situazione, e tu sei veramente una persona terribile. Ma ho trovato un modo per perdonarti, come si perdona lo squalo per essere tale’ “.

Gli amanti del gore dovranno prestare attenzione agli episodi 7 e 12 in particolare, quelli con le scene più inquietanti. Una è nella dodicesima puntata e coinvolge Dolarhyde.
“La scena in oggetto fa riferimento a un particolare dei libri che noi mostreremo con un’iconografia più forte rispetto a quanto è stato mai fatto nei film. Durante le riprese di quella scena la troupe, come al solito, avrebbe dovuto mantenere il silenzio, ma si sono levati vari gridolini. Mentre controllavamo i giornalieri di una scena raccapricciante alcuni membri della troupe non sono riusciti a non sussultare.”

La prima parte della terza stagione è un assaggio di quello che sarà la quarta annata (se ci sarà).
“È stato come una boccata di aria fresca non avere sequenze riguardanti l’Fbi e Quantico [quelle di Il silenzio degli innocenti, ndr], dove si discutono gli indizi degli omicidi. È stato così liberatorio che, se avremo la quarta stagione, ci saranno tante più scene in tema FBI di quante se ne vedano nelle serie… sull’FBI. Probabilmente sarà la stagione più serializzata dello show e la prima metà dell’annata servirà anche da esperimento per vedere se questa struttura può funzionare in uno show”.

A seguire, l’aperitivo:

Fonte: Digital Spy