Warner Bros. vuole Mel Gibson alla regia di Suicide Squad 2. Lo svela The Hollywood Reporter, che precisa come non ci sia ancora stata un’offerta ufficiale, ma il corteggiamento è iniziato.
Dopo le sei nomination agli Oscar per La battaglia di Hacksaw Ridge (tra cui miglior regia), un’altra notizia positiva per Gibson, che sta vivendo un periodo esaltante rispetto alle disavventure, soprattutto con la legge, del passato. Il suo nome associato a un progetto così importante nell’economia dei DC Films crea uno scenario suggestivo e, se le trattative andassero in porto, il regista non brancolerebbe nel buio: a quanto pare, infatti, sempre stando a fonti di THR, Gibson possiede una buona conoscenza di base delle avventure a fumetti di Harley Quinn e soci.
Se però la scelta numero dovesse essere scartata, sono pronte le alternative: si parla di Daniel Espinosa (regista di Safe House e Life, sci-fi con Jake Gyllenhaal e Ryan Reynolds in arrivo), Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland) e Jonathan Levine (Warm Bodies).
Tutte opzioni valide, ma è chiaro come il nome di Mel Gibson possa spingere il film sotto tutt’altra luce, portando nell’universo di cinecomic una star di grosso calibro (e controversa anche). Il suo coinvolgimento, inoltre, non deve essere letto come una bocciatura per David Ayer: il regista del primo capitolo ha combattuto con critiche divise, ma ha visto il suo film incassare 745 milioni di dollari nel mondo e ora è impegnato con le riprese di Gotham City Sirens, che lo riunirà a Margot Robbie, pronta a tornare nei panni di Harley Qinn per guidare una squadra di villain tutta al femminile.
Non resta che aspettare l’offerta ufficiale e la risposta di Gibson.
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