Dopo i primi ciak, settimana scorsa, a Milano, si sono spostate ieri a Lodi le riprese di Benvenuti al Nord, sequel del fortunato Benvenuti al Sud, uscito a ottobre 2010. Il film, prodotto da Medusa Film in collaborazione con Cattleya, è sempre diretto da Luca Miniero. Confermato il cast del primo episodio – Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini – più una new entry d’eccezione: Paolo Rossi, che recita la parte del Dott. Palmisan, un tagliatore di teste ingaggiato per rendere più efficienti e produttive le Poste Italiane (una sorta di «Marchionne nel corpo di Brunetta» hanno scherzato Bisio e Rossi in conferenza stampa). La troupe si fermerà nella cittadina lombarda fino al 21 luglio. Lo scenario scelto è quello del centro direzionale della Banca Popolare di Lodi, il complesso architettonico progettato da Renzo Piano, che, nella finzione scenica, sarà una filiale delle Poste e ospiterà una convention per il personale venuto dal Sud. Ieri, in un incontro aperto ai giornalisti, che hanno potuto curiosare durante le riprese, sono intervenuti i produttori (Carlo Rossella, presidente, e Giampaolo Letta, amministratore delegato, per Medusa Film e Marco Chimenz per Cattleya), il regista e i principali interpreti. Le riprese di Benvenuti al Nord proseguiranno nuovamente a Milano, in zona Isola – con il supporto di Lombardia Film Commission – per poi spostarsi in Piemonte, a Macugnaga, concludendosi infine a settembre a Castellabate, dove in realtà saranno ambientate le scene iniziali della commedia. «Il film si aprirà con un tuffo nel mare partenopeo e finirà con una festa degli alpini nella località piemontese» ha spiegato il regista. Che ha aggiunto: «La Milano che si vede nella commedia da un lato è quella dei grattacieli (con scene girate in Piazza Duomo e nel nuovo Palazzo della Regione, ndr) e dall’altro è la città delle vecchie osterie e trattorie (come il Gatto Nero di via dell’Ortica, ndr)». Se Benvenuti al Sud era incentrato sul «superamento dei pregiudizi di un uomo del Nord verso il Meridione» ha commentato ancora Miniero, il tema portante del sequel è «la collaborazione delle due parti che, unite, risultano vincenti».
Nel secondo episodio della commedia sono passati circa due anni dalle vicende di Benvenuti al Sud. Alberto (Claudio Bisio) e Mattia (Alessandro Siani) sono in crisi con le rispettive mogli (Silvia, interpretata da Angela Finocchiaro, e Maria, Valentina Lodovini). Silvia si è finalmente trasferita a Milano dalla Brianza, ma detesta lo smog e il caos della metropoli e decide di prendere una seconda casa in montagna per i weekend, ma Alberto non potrà seguirla perché coinvolto in un progetto delle Poste Italiane, E.R.P.E.S. (singolare acronimo di “energia, rapidità, puntualità, efficienza, sorriso”), messo a punto da Palmisan (Paolo Rossi); Mattia, dal canto suo, si mostra sempre immaturo e succube della madre (Nunzia Schiano). Per questo la bella Maria, che gli ha dato anche un figlio, il piccolo Edinson, lo lascia. Dopo inutili tentativi per riconquistarla, Mattia, suo malgrado, finisce al Nord, affidato dagli amici alle cure di Alberto. Tra le esilaranti gag e gli equivoci a catena che ci attendono, ieri regista e cast ne hanno svelato qualcuno: come Mattia alle prese con la cucina milanese «che in realtà è… giapponese, tutta a base di sushi e sashimi. Non esistono salumerie a Milano. C’è però Peck, dove “Una bresaola è per sempre”» ha scherzato Siani, riferendosi alla rinomata e costosa gastronomia meneghina; o l’incarico, affidato al postino di Castellabate, di recapitare una raccomandata presso una sede della Lega Nord; e ancora l’incontro con il mastino napoletano Giussano, che indossa la maglia dell’Inter e abbaia “in lumbard”…
Il budget investito per questo sequel è di poco superiore ai 6 milioni di euro (4,5 milioni di euro erano stati spesi per Benvenuti al Sud, che ne ha incassati circa 32 milioni). Il film uscirà a gennaio 2012, distribuito da Medusa.
(Foto di Marina Alessi/Photomovie)
Di seguito alcune foto del film
© RIPRODUZIONE RISERVATA