Supacell, la serie Netflix del momento è stata ispirata dall'omicidio di George Floyd
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Supacell, la serie Netflix del momento è stata ispirata dall’omicidio di George Floyd

Il creatore Rapman ha raccontato cosa c'è dietro alla storia di supereroi ambientata nelle più pericolose periferie di South London

Supacell, la serie Netflix del momento è stata ispirata dall’omicidio di George Floyd

Il creatore Rapman ha raccontato cosa c'è dietro alla storia di supereroi ambientata nelle più pericolose periferie di South London

frame di supacell su netflix

È da qualche settimana tra le serie più viste su Netflix e ha portato i supereroi là dove non sono mai stati prima: nella periferia di South London. Parliamo di Supacell, serie ideata e diretta dal celebre Rapman e che, stando a quanto raccontato dallo stesso, è stata ispirata da un drammatico caso di cronaca nera degli ultimi anni.

La premessa della serie è molto particolare: viene immaginato infatti che Michael Lasaki, un giovane del sud di Londra, scopre di avere la capacità di viaggiare nel tempo, svolta che gli permette di cercare di salvare la fidanzata Dionne da morte certa. Ben presto, però, si rende conto di non essere l’unico a possedere capacità incredibili, poiché cominciano ad emergere altri individui dotati di superpoteri. Ognuno di loro ha una storia e un’abilità diversa; eppure, ciò che li accomuna è una malattia: l’anemia falciforme, molto più comune tra i neri e gli afroamericani.

Dietro alla storia però c’è molto altro: «Quando ho iniziato Supacell, George Floyd era appena stato ucciso – ha detto Rapman a The Hollywood Reporter -. È stato un fatto enorme per tutto il mondo, ma in particolare per la comunità nera. Mi è sembrato che fosse uno di troppo. Si è vista la gente scendere a Trafalgar Square, fare picchetti e lottare negli Stati Uniti. E mi sono chiesto: ‘Cosa posso fare per contribuire a risollevare la comunità nera in un momento in cui ci sentiamo così in basso e così poco valorizzati?’. E ricordo di aver pensato: ‘Ok, farò questa serie’. E all’epoca non avevo idea che la televisione richiedesse un milione di anni. In realtà pensavo che Supacell sarebbe uscito entro un anno».

Lo stesso, è entrato poi nel merito di come abbia scelto proprio l’anemia falciforme come malattia scatenante per i poteri dei cinque personaggi protagonisti: «Non ho mai capito come sia possibile che esista una malattia che colpisce soprattutto la pelle scura. Non aveva alcun senso per me […] Così ho detto: “Se c’è qualcosa che rende la pelle scura debole, perché non la capovolgiamo e troviamo qualcosa che renda la pelle scura forte, che la rende super”. Così ho pensato che sarebbe stato fantastico per l’origine del loro potere».

L’intuizione di Rapman si è rivelata corretta: la serie Supacell ha conquistato Netflix e il mondo, salendo al primo posto tra le più viste anche in Italia. Di seguito, potete leggere la sinossi ufficiale riportata da Netflix: 

Per salvare la donna che ama, un uomo deve riunire cinque persone comuni dotate di poteri straordinari che vivono nel Sud di Londra.

Fonte: THR

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