Prodotto da Steven Spielberg e diretto da JJ Abrams (quello di Lost, Star Trek e Mission Impossible III tanto per intenderci), Super 8 è indubbiamente uno dei film più attesi dell’anno. Le atmosfere sono quelle di ET, dei Goonies, di Stand By Me, dove un gruppo di ragazzi sui 14 anni nell’Ohio del 1979 si appresta ad affrontare un’incredibile avventura. A Cannes ne abbiamo visto in anteprima venti minuti, una sequenza che nel film dovrebbe essere circa dopo mezz’ora dall’inizio del film. Eccone un resoconto.
Joe diviso tra il padre e gli amici
Il protagonista è Joe e lo vediamo al bancone di un bar dove il padre gli annuncia di avergli organizzato le vacanze in un camping estivo. Si capisce che non vanno molto d’accordo e Joe vorrebbe restare: “Devo aiutare Charles a finire il suo film”. In mano stringe un medaglione, forse della madre di cui non sappiamo nulla. La scena di sposta nella cameretta di Joe dove è intento a dipingere delle statuette di mostri, finché i suoi amici non lo chiamano al walkie talkie ricordandogli l’appuntamento. Li raggiunge: sono in cinque, il ciccione Charles, uno alto con gli occhiali un po’ nerd e altri due. Manca solo Alice, che arriva guidando una macchina sportiva gialla e li carica tutti su anche se non ha la patente.
Il film in super 8
Arrivano in una specie di stazione abbandonata in mezzo al deserto, vicino alla quale passano i binari di un treno. Il gruppo si posiziona sulla veranda e comincia i preparativi per girare la scena di un film. Charles piazza la cinepresa super 8 e studia le inquadrature, il nerd memorizza le battute, Joe trucca Alice di cui è chiaramente innamorato, un altro si prepara a far da comparsa fingendo di parlare a un telefono pubblico e l’ultimo gioca con dei petardi. Il nerd e Alice provano le battute, una scena tipo Casablanca in cui lui, che interpreta un detective, abbandona l’amata e lei lo vorrebbe trattenere con parole struggenti. Lui è un cane, lei invece è talmente brava che tutti si commuovono e sono solo le prove! In lontananza si vede un treno in arrivo. Charles grida a tutti di prepararsi, vuole girare la scena mentre il treno passa loro vicino. Grande agitazione per prepararsi al ciak.
L’incidente
Arriva il treno e gli attori urlano le battute. Tutti sono rapiti dalla scena tranne Joe che invece si gira e vede un furgoncino bianco scendere giù da una stradina che attraversa i binari. Il mezzo non si ferma, né li attraversa ma si mette proprio sui binari correndo contro il treno. Joe urla, tutti si girano e vedono il tremendo impatto frontale. Comincia una scena di incidente clamorosa, che dura quasi due minuti e sembra che non finisca mai. I ragazzi cominciano a scappare. I vagoni deragliano, volano, esplodono, rotolano. Mentre i ragazzi corrono, intorno a loro cadono interi vagoni, pezzi di lamiere, si accendono fuochi, un vagone con l’esplosivo esplode, un altro entra nella stazione ormai vuota demolendola completamente. Dopo la tempesta, la calma. Joe osserva un vagone riverso che si muove. Qualcosa sta cercando di uscire e deve essere qualcosa di enorme e molto forte perché tutto il vagone ha degli scossoni. Poi la porta del vagone viene colpita e vola in cielo fino a cadere alle spalle di Joe. Ma non c’è tempo di indagare, bisogna cercare gli altri. Stanno tutti bene, ma non si trova Alice e ci sono delle macchie di sangue su una lamiera. Le è successo qualcosa? No, è solo un contenitore di sacche di sangue rotto, Alice sta bene. Per terra è pieno di oggetti misteriosi tipo cubi di Rubik usciti da casse di legno rotte. Un ragazzo ne infila uno in tasca. “Che cavolo di incidente”, esclama. “Non è stato un incidente”, gli risponde Joe, “qualcuno è salito sui binari con un furgone bianco ed è andato addosso al treno. Eccolo là”, e indica i resti del furgone, al posto di guida c’è il corpo riverso di un uomo di colore. Qualcuno lo riconosce, è un dottore famoso, un biologo, uno scienziato. Dalla mano gli cade una cartina degli Stati Uniti con sopra degli appunti che i ragazzi raccolgono. Poi si sveglia, è ancora miracolosamente vivo e punta una pistola contro i ragazzi gridandogli contro: “Non ditelo a nessuno. Scappate. Oppure vi uccideranno. Uccideranno voi e i vostri parenti”. I ragazzi fuggono sulla macchina di Alice, ma prima recuperano la cinepresa caduta in terra che ha continuato a filmare tutto senza mai fermarsi. Proprio mentre se ne vanno arrivano i militari che li vedono allontanarsi e uno di loro raccoglie da terra una scatola di pellicola Kodak vuota.
La stazione di servizio
I ragazzi in macchina si mettono d’accordo di non dire niente a nessuno e passano davanti a una stazione di servizio. Nella stazione di servizio c’è il commesso che sta ascoltando musica con un walkman. Un poliziotto entra e gli chiede cosa sia quella diavoleria. Poi esce a far benzina ma sente dei rumori non identificabili, poi vede un branco di cani scappare via, infine un grosso cassonetto viene lanciato al di là della strada. Torniamo all’interno della stazione e il commesso indossa le cuffie e non si accorge che fuori sta succedendo qualcosa di strano, vediamo solo la macchina del poliziotto muoversi violentemente accanto alla pompa. Poi le luci si spengono e il commesso esce e si trova di fronte a un panorama inspiegabile: il poliziotto non si trova, l’auto è distrutta. Sente un rumore e scappa dentro, inciampa e alle sue spalle atterra qualcosa di cui vediamo solo due gambe fuori fuoco.
Conclusioni
I venti minuti di Super 8 che abbiamo visto confermano tutte le sensazioni preannunciate dal trailer: potrebbe davvero trattasi dell’ET del 2000. Il sapore del film, dal look alle musiche, è proprio quello di un film degli anni 80 con in più a disposizione tutto l’armamentario di effetti speciali digitali dei giorni nostri. Solo due cose non ci hanno convinto. L’uso spropositato dei lens flare blu (i riflessi in camera, qui aggiunti apposta in post produzione) praticamente onnipresenti in ogni inquadratura e di cui Abrams aveva già abusato in Star Trek. E l’escamotage di scrittura per far scappare i ragazzi che propone il biologo ancora vivo dopo un incidente da cui realisticamente sarebbe stato come minimo disintegrato. Super 8 uscirà in Italia il prossimo 30 settembre.