L’attrice Susan Sarandon è stata arrestata lo scorso giovedì a Washington – insieme ad altre 575 donne – durante una manifestazione anti-Trump.
Il sit-in era stato organizzato per protestare contro le politiche sull’immigrazione attuate dal Presidente degli Stati Uniti, in particolare contro la decisione di separare i bambini migranti dai loro genitori una volta superata la frontiera, che nelle ultime settimane ha destato parecchio scalpore in tutto il mondo, incluso quello dello spettacolo.
L’attrice – dopo essere stata rilasciata – ha rivelato quanto accadutole su Twitter, dove ha scritto un breve ma conciso:
«Arrestata. Resto forte. Continuo a lottare.»
Da sempre attivista politica, la Sarandon si è unita alle altre manifestanti al grido di «We care», in risposta alla controversa giacca indossata dalla first lady Melania Trump durante la visita al centro per migranti al confine con il Messico, sulla quale era stampata la provocatoria frase: «I really don’t care, do you?».
Ricordiamo che l’attrice premio Oscar – la quale già in passato aveva mostrato la sua contrarietà al governo Trump – era già stata arrestata nel 1999 durante una manifestazione contro l’uccisione, da parte della polizia, di un teenager afroamericano a New York.
Ecco qui di seguito il tweet di Susan Sarandon:
Arrested. Stay strong. Keep fighting. #WomenDisobey
— Susan Sarandon (@SusanSarandon) 28 giugno 2018
Fonte: BBC
Foto: Getty
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