Svaniti nella notte: che differenze ci sono tra il thriller Netflix e il film originale?
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Svaniti nella notte: che differenze ci sono tra il thriller Netflix e il film originale?

Ecco in cosa il remake italiano differisce dall'intensa pellicola del 2013 con Ricardo Darín

Svaniti nella notte: che differenze ci sono tra il thriller Netflix e il film originale?

Ecco in cosa il remake italiano differisce dall'intensa pellicola del 2013 con Ricardo Darín

Non tutti sanno che Svaniti nella notte, il thriller in tendenza su Netflix con Riccardo Scamarcio protagonista, è in realtà il remake di un film argentino, Séptimo (2013), arrivato in Italia con il titolo I segreti del settimo piano. Nonostante ciò, il rifacimento a cura di Riccardo De Maria rielabora svariati aspetti della pellicola con il grande Ricardo Darín, per meglio adattarli all’ambientazione nostrana: in questo articolo, vi portiamo proprio alla scoperta delle maggiori differenze tra Svaniti nella notte e l’originale argentino.

Anzitutto, l’ultima aggiunta italiana al catalogo Netflix e Séptimo – I segreti del settimo piano differiscono in termini di scenario. La trama del film originale, all’insegna della suspense, si svolge quasi interamente all’interno del condominio di Buenos Aires dove vive l’ex moglie di Sebastian (Darìn), assieme ai figli, che è anche il luogo dove questi scompaiono. La ricerca disperata di questi si fa sempre più ardua e tesa proprio perchè inquadrata all’interno di un ambiente claustrofobico. Dall’altro lato, la storyline di Svaniti nella notte si sviluppa nella campagna pugliese, estendendosi in ampiezza, piuttosto che in altezza: laddove nel film di Patxi Amezcua è un movimento di salita e discesa a definire la narrazione, nel remake italiano l’indagine del padre, Pietro, è certamente più legata al paesaggio naturale.

Più precisamente, nella produzione argentina Darín interpreta un avvocato che sta attraversando la separazione dalla moglie: ogni volta che va a prendere i suoi due figli nell’appartamento dove non vive più, i ragazzi si divertono a correre su per le scale fino al piano terra, mentre Sebastián prende l’ascensore, sfidandosi a chi arriva per primo. In questo caso, tecnicamente, i bambini non scompaiono ma vengono rapiti da qualcuno che, per forza di cose, doveva trovarsi nel palazzo e ha approfittato della consueta sfida mattutina dei ragazzi.

Nel caso di Svaniti nella notte, i figli non scompaiono dall’appartamento della madre, ma dalla casa in periferia che il padre sta ristrutturando. Rimasto solo con i figli, Pietro li mette a letto e si rilassa guardando una partita di calcio con la TV a volume alto: quando va a controllarli nella loro cameretta, scopre che non ci sono più.

Questa contrapposizione scenografica si lega a doppio filo a un’altra importante differenza tra i due film: la minaccia di due spazi geografici agli antipodi. In Séptimo, Sebastian e la moglie hanno cresciuto i figli in Argentina, dove il film è ambientato, anche se Delia è originaria della Spagna ed è proprio lì che, dopo il tanto atteso divorzio, vorrebbe fare ritorno, portando i bambini con sè. Per quanto riguarda la pellicola approdata recentemente su Netflix, invece, il protagonista Pietro è un imprenditore pugliese e l’ormai ex moglie Elena è una psichiatra che viene dagli Stati Uniti. Trasferitasi in Italia per amore, anche l’obiettivo del personaggio di Annabelle Wallis sarebbe quello di fare ritorno al Paese natale assieme ai figli. In entrambi i casi, il luogo di provenienza della madre gioca un ruolo di primo piano nella risoluzione finale che, non a caso, prende piede nel (non) luogo del movimento perpetuo: l’aeroporto.

Ciò che I segreti del settimo piano e Svaniti nella notte hanno invece in comune, oltre alla durata contenuta, è che danno il meglio di sé nel primo terzo del film, nell’arco di tempo che stabilisce l’intrigo e in cui assistiamo impotenti alla disperazione di un padre: a meno che non abbiate visto l’originale argentino – che potete recuperare in streaming su Prime Video – il plot twist finale potrebbe conquistarvi.

Svaniti nella notte, per la regia di Riccardo De Maria, con Riccardo Scamarcio, Annabelle Wallis, Massimiliano Gallo, Gaia Coletti e Lorenzo Ferrante, è ora disponibile su Netflix.

Avete già recuperato questo nuovo thriller in tendenza su Netflix? Fatecelo sapere, come al solito, nei commenti!

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