Sydney Sweeney sulla sessualizzazione del suo corpo: «Pensano di poter dire ciò che vogliono»
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Sydney Sweeney sulla sessualizzazione del suo corpo: «Pensano di poter dire ciò che vogliono»

Al centro della discussione la sua partecipazione al Saturday Night Live, programma che secondo i fan l'avrebbe resa oggetto di battute e gag sessiste

Sydney Sweeney sulla sessualizzazione del suo corpo: «Pensano di poter dire ciò che vogliono»

Al centro della discussione la sua partecipazione al Saturday Night Live, programma che secondo i fan l'avrebbe resa oggetto di battute e gag sessiste

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A inizio mese, Sydney Sweeney ha condotto per la prima volta il Saturday Night Live, il late-night variety show di NBC in cui ogni episodio prevede come host una famosa celebrità del momento. Ma quello che doveva essere un momento felice per la nuova amatissima stella di Hollywood si è trasformato nell’ennesima situazione polemica, quando i fan hanno sottolineato il presunto sessismo contenuto in alcune battute del programma.

Come hanno fatto notare gli utenti dei social, quasi tutte le gag di cui l’attrice è stata protagonista durante la serata ruotavano infatti attorno al suo corpo e alla sua avvenenza. Su tutte, un momento in cui Sydney Sweeney ha esclamato ironicamente: «Gran parte dei miei fan sono maschi» e Kacey Musgraves le ha risposto: «Mmh, mi domando come mai!».

I fan dell’attrice non hanno gradito, chiedendo al Saturday Night Live di dare alla loro beniamina delle battute più interessanti e non incentrate necessariamente sulla sua bellezza, ricordando anche le sue dichiarazioni passate, in cui ha più volte affermato di sentirsi oggettificata per le sue forme generose.

Interrogata in proposito da Variety, Sydney Sweeney ha riflettuto ancora sulla sessualizzazione di cui è vittima, descrivendo il suo disagio nei confronti di chi si prende troppe libertà con battute e commenti: «Vedo tutto, ma non riesco ad avere alcuna reazione. Non so neanche come spiegarlo… sto ancora cercando di capirlo io stessa. Le persone pensano di avere familiarità con me e di essere libere di parlare di me come vogliono. Credono che io ormai abbia rinunciato ai miei diritti. Che non sia degna di essere trattata come un essere umano, perché sono un’attrice. Che i miei personaggi siano per tutti, e che quindi anche Sydney come persona non mi appartenga più. Quella che hanno con me è una relazione strana, e io non ho alcun controllo su questa cosa».

Il prossimo film dell’attrice sarà l’horror psicologico Immaculate, che arriverà al cinema in America il 22 marzo 2024.

Foto: HBO

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