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Tár, le polemiche travolgono l’acclamato film con Cate Blanchett: «È stato straziante e offensivo»

Una nota direttrice d'orchestra citata nel film diretto da Todd Field si è scagliata contro la protagonista del film

Tár, le polemiche travolgono l’acclamato film con Cate Blanchett: «È stato straziante e offensivo»

Una nota direttrice d'orchestra citata nel film diretto da Todd Field si è scagliata contro la protagonista del film

Tár_Cate-Blanchett

Tár, il film che vede Cate Blanchett nel ruolo di una celebre direttrice d’orchestra e compositrice di musica classica, è stato tra i film più acclamati dell’ultima stagione dei premi. Nelle ultime ore è tuttavia finito al centro delle polemiche a causa della caratterizzazione della protagonista, che ha suscitato il forte risentimento della celebre direttrice e compositrice Marin Alsop. Ma andiamo con ordine.

Molti giornalisti specializzati hanno notato una serie di punti in comune tra la stessa Alsop e il personaggio di Lydia Tár. Tra i vari punti di contatto vi sono l’essere state entrambe protégé del maestro Leonard Bernstein, l’essere omosessuali e sposate con musiciste orchestrali, e l’essere state le uniche donne a dirigere una grande orchestra. Marin Alsop infatti ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Baltimora, mentre nel film il personaggio interpretato dalla Blanchett dirige la Filarmonica di Berlino.

Tuttavia nel film – che ricordiamo, è completamente fittizio – il personaggio di Lydia Tár è accusato di cattiva condotta sessuale, un colpo di scena che la stessa Alsop non ha esitato a definire ‘offensivo‘. Nelle ultime ore la rinomata compositrice e direttrice ha affidato il suo lungo pensiero ad un noto quotidiano del Regno Unito al quale ha dichiarato quanto segue:

«Ho letto di ciò la prima volta verso la fine di agosto e sono rimasta scioccata dal fatto di non averne sentito parlare prima. Molti aspetti appena accennati in ‘Tár’ sembravano allinearsi con la mia vita personale. Ma dopo averlo visto non mi sentivo più preoccupata, mi sentivo offesa su più livelli. Offesa come donna, come direttrice d’orchestra e in quanto lesbica.

Avere l’opportunità di rappresentare una donna in quel ruolo e renderla una predatrice sessuale l’ho trovato straziante. Penso che tutte le donne e tutte le femministe dovrebbero sentirsi disturbate da questo tipo di rappresentazione, perché infine non tratta dell’essere delle direttrici, vero? Riguarda le donne come leader nella nostra società. La gente si chiede, ‘Possiamo fidarci di loro? Possono funzionare in quel ruolo?’ Sono le stesse domande che si porrebbe il CEO di un’azienda, o un allenatore della NBA o il capo di un dipartimento di polizia

Ci sono così tanti uomini – reali e ampiamente documentati – sui quali avrebbe potuto essere basato questo film, ma, invece, in quel ruolo ci piazza una donna dandole tutti gli attributi di quegli uomini. Penso sia una cosa davvero meschina. Presumere che le donne si comportino allo stesso modo degli uomini o diventino isteriche, pazze, folli significa perpetrare qualcosa che abbiamo già visto nel film tantissime volte».

Marin Alsop viene inoltre citata direttamente nel film quando la protagonista viene intervistata dal reale scrittore newyorkese Adam Gopnik, al quale dichiara: «Per quanto riguarda la questione dei pregiudizi di genere, non ho nulla di cui lamentarmi. Né Nathalie Stutzmann, Laurence Equilbey, Marin Alsop o Joann Falletta. Ci sono state così tante donne incredibili prima di noi, donne che hanno fatto la vera differenza».

Tár è stato scritto e diretto da Todd Field e vede Cate Blanchett nel ruolo della protagonista omonima. Il film è stato presentato nel corso dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia dove ha ricevuto reazioni entusiastiche.

Cosa ne pensate di Tár? Fatecelo sapere nei commenti!

Foto: Universal Pictures

Fonte: Variety

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