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Tatanka

La boxe come arma di difesa ed emancipazione dalla camorra nel film tratto da un racconto di Saviano. Protagonista il pugile Clemente Russo

Tatanka

La boxe come arma di difesa ed emancipazione dalla camorra nel film tratto da un racconto di Saviano. Protagonista il pugile Clemente Russo

Michele e Rosario non vanno a scuola. Preferiscono dedicarsi a piccoli grandi crimini. Del resto sono nati a Marcianise. Non un paese qualunque: uno dei feudi della camorra, ma anche la tana dove si allevano i “cuccioli della boxe”. E proprio nella palestra Excelsior Michele troverà la salvezza da un destino già scritto… dietro le sbarre. Grazie a Sabatino, maestro di pugilato e di vita, il primo a riconoscere in lui e nei suoi pugni un vero talento, scoprirà la bellezza di salire sul ring e iniziare a combattere. Soprattutto per se stesso. Mischiando finzione e realtà, Giuseppe Gagliardi porta sullo schermo uno dei racconti de La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano e la vita del pugile Clemente Russo (nel film Michele). Tatanka (bisonte), questo il suo soprannome, è stato un cucciolo della boxe e poi medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino. Nei suoi pugni (sul ring come sullo schermo) si legge la rabbia di un’intera terra e la speranza di una generazione che non ne può più di vivere in salita.

Regia: Giuseppe Gagliardi
Interpreti: Clemente Russo, Giorgio Colangeli
Trama: Michele trascorre le sue giornate tra furti e sparatorie. Fino a quando non incontrerà Sabatino, suo maestro di boxe e di vita.
Online: www.bolerofilm.it
Da vedere perché: per godersi un film intenso e commovente e conoscere la storia del campione Clemente Russo, dalla camorra alla vittoria.

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La scheda è pubblicata su Best Movie di maggio a pag. 118

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