Taxi Driver 2, un sequel del film con Robert De Niro? «Un’idea fottu*amente sbagliata»
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Taxi Driver 2, un sequel del film con Robert De Niro? «Un’idea fottu*amente sbagliata»

Impegnato a Cannes con il suo nuovo film Oh, Canada, Paul Schrader torna a parlare di uno dei suoi più grandi successi

Taxi Driver 2, un sequel del film con Robert De Niro? «Un’idea fottu*amente sbagliata»

Impegnato a Cannes con il suo nuovo film Oh, Canada, Paul Schrader torna a parlare di uno dei suoi più grandi successi

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Paul Schrader è uno dei grandi protagonisti dell’edizione 2024 del Festival di Cannes. Dopo la splendida trilogia composta da First Reformed – La creazione a rischio (2017), Il collezionista di carte (2021) e Il maestro giardiniere (2022), il regista e sceneggiatore ha nuovamente conquistato la croisette con il suo nuovo film Oh, Canada con Richard Gere e Jacob Elordi. Occasione che ha permesso al maestro di tornare a parlare dei suoi straordinari successi passati.

Come sappiamo, nel 1976 Paul Schrader scrisse la sceneggiatura di Taxi Driver, indimenticabile capolavoro di Martin Scorsese con protagonista Robert De Niro. Proprio quest’ultimo qualche tempo fa aveva dichiarato che Schrader avrebbe tentato di proporgli l’idea di un sequel del film.

Nelle ultime ore è stato lo stesso sceneggiatore a controbattere alle parole di De Niro, specificando anche che sarebbe stato proprio l’attore a fare pressioni sulla realizzazione del nuovo progetto, probabilmente allettato dalle prospettive economiche di un suo ritorno nei panni dell’indimenticabile anti-eroe Travis Bickle:

«Robert voleva un sequel di Taxi Driver e lo ha chiesto a me e Marty. Probabilmente qualcuno deve avergli detto: “Se fai Taxy Driver 2 ti pagheranno bene”. Non voglio parlar male di De Niro, ma molte sue decisioni sono mosse ragioni di natura economica. Così ha iniziato a fare pressioni su Marty, lui me ne ha parlato e io ho risposto semplicemente: “Questa è l’idea più fottutamente pessima che abbia ma sentito.” Il personaggio muore alla fine del film o poco dopo. È andato.»

Paul Schrader ha poi scherzato sui possibili scenari futuri che potrebbero celarsi dietro l’idea di un sequel:

«Magari possiamo creare nuove versioni di lui. Magari potrebbe tramutarsi in Ted Kaczynski, rintanato in una baita in montagna a scrivere lettere bomba. Sarebbe davvero fico. Non ha più un taxi. Se ne sta lì soltanto seduto a scrivere lettere bomba!»

Intanto, Oh, Canada sta ricevendo ottime critiche. Paul Schrader e Richard Gere non lavoravano insieme dal lontano 1980, anno di American Gigolò, cult movie destinato a lanciare l’attore nel firmamento delle più grandi star di Hollywood. Per essere aggiornati sulla data di uscita italiana del film, continuate a seguirci!

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Foto: MovieStillsDB

Fonte: Indiewire

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