Taylor Swift è la vera Barbie! Questa settimana un piccolo imprevisto, accaduto alla cantante sul palco, ha scatenato i commenti dei fan, che hanno accostato la loro beniamina al personaggio interpretato da Margot Robbie al cinema.
Ma cosa è successo? Durante il suo concerto a Rio De Janeiro, in Brasile, Swift si è trovata momentaneamente in difficoltà a causa di… una scarpa! Infatti, il tacco del suo stivaletto si è rotto durante la performance, costringendo la cantante a rimuoverlo (e a lanciarlo in mezzo alla folla, dove è stato raccolto da un fortunato spettatore!).
Nonostante il piccolo “incidente”, Taylor Swift non ha perso neanche un istante della sua setlist, continuando a esibirsi anche con la scarpa danneggiata. Nei video realizzati dai fan possiamo vederla mentre sta in punta di piedi per compensare il tacco mancante, proprio come la celebre scena di Barbie Stereotipo nella commedia di Greta Gerwig.
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«Sta in punta di piedi, è proprio una Barbie», commentano i fan su X. «Taylor Swift È Barbie nella vita reale», aggiunge qualcun altro.
Oltre a somigliare alla famosa bambola Mattel, la cantautrice condivide con lei il successo cinematografico: grazie alla release del suo film-concerto The Eras Tour, è recentemente entrata nel novero dei miliardari. La pellicola, composta dalle riprese professionali dell’omonimo tour, è rimasta in cima alle classifiche del box office per due settimane consecutive, battendo una serie di record, compreso quello del primo film-concerto a superare i 100 milioni di dollari al box office.
L’operazione di Taylor Swift è stata elogiata anche da grandi nomi di Hollywood come Christopher Nolan. Il regista ha commentato in particolare la decisione di produrre autonomamente il film e di non affidare la distribuzione a una major americana: «Il suo film non è distribuito da uno studio, è distribuito da una catena cinematografica, AMC, e sta incassando un sacco di soldi. Ed è proprio questo il punto. […] Se gli studi non vogliono più portare al cinema le storie, qualcun altro ne approfitterà».
Fonte: ET
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