Taylor Swift dirige come Steven Spielberg? Per un famoso regista hanno lo stesso approccio creativo
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Taylor Swift dirige come Steven Spielberg? Per un famoso regista hanno lo stesso approccio creativo

La cantante, che sta conquistando il box office mondiale con il film del concerto Eras Tour, si prepara a debuttare alla regia di un lungometraggio

Taylor Swift dirige come Steven Spielberg? Per un famoso regista hanno lo stesso approccio creativo

La cantante, che sta conquistando il box office mondiale con il film del concerto Eras Tour, si prepara a debuttare alla regia di un lungometraggio

Taylor Swift Steven Spielberg

Sta conquistando i botteghini di tutto il mondo con il film del suo concerto Eras Tour. La star Taylor Swift non ha certo bisogno di presentazioni ma, se le sue doti come cantautrice sono note a tutto il mondo, quelle come regista forse sono ancora sottovalutate.

Swift ha infatti alle spalle una prolifica carriera da regista di video musicali e prossimamente farà il salto verso il grande schermo, dirigendo un lungometraggio prodotto da Searchlight Pictures, come annunciato lo scorso dicembre.

Tra i sostenitori di questo debutto alla regia c’è anche Shawn Levy, regista di Free Guy e di Deadpool 3, di prossima uscita, che ha collaborato con Taylor Swift per il cortometraggio da lei stessa diretto All Too Well: The Short Film, con Sadie Sink. Il regista, che al momento sta promuovendo la miniserie Netflix Tutta la luce che non vediamo, ha lodato e definito “speciale” l’approccio della cantautrice. Ecco cosa ha dichiarato:

«Taylor non mi ha chiesto consiglio riguardo ai suoi prossimi progetti, ma penso che potrebbe diventare una regista straordinaria. È la voce di un’intera generazione e una forza creativa impareggiabile. Che si tratti del verso di una canzone, di una melodia, di un ritornello, di un tour o di un video, l’acume della sua visione, la sua percezione di come dovrebbe essere il risultato creativo è assolutamente profonda e molto vivida. E ha anche la determinazione di portare a compimento le sue convinzioni».

Shawn Levy si è poi lanciato in un paragone azzardato, accostando l’approccio creativo di Taylor Swift a quello di una leggenda: nientemeno che Steven Spielberg!

Una similitudine che forse farà storcere il naso, ma che il regista ha potuto constatare di persona: «Quando eravamo sul set di Real Steel, che io ho diretto e lui ha prodotto, ho chiesto a Spielberg: “Come sai che un’inquadratura è corretta?”. Lui mi ha risposto: “Lo senti istintivamente: quando la vedi, allora è corretta”. Secondo me questa è una capacità che Taylor Swift ha saputo affinare molto bene, perché ha a che fare con il dare ascolto alle proprie intuizioni».

Come già menzionato, prossimamente la vedremo cimentarsi con il suo primo lungometraggio, prodotto dallo studio di Nomadland La forma dell’acqua. «Taylor è un’artista e narratrice che nasce una volta ogni generazione. È una vera gioia e un privilegio poter collaborare con lei mentre si lancia in questo nuovo ed entusiasmante viaggio creativo», hanno dichiarato i presidenti della compagnia David Greenbaum e Matthew Greenfield.

Fonte: EW
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