Quando si parla delle miglio saghe uscite tra gli anni ’80 e ’90 uno dei primi nomi ad essere tirati in ballo è senza dubbio Terminator, franchise creato da James Cameron e arrivato in sala per la prima volta nel 1984. Nonostante gli ultimi capitoli della saga non abbiano esattamente convinto tutti i fan, tutti sono concordi nell’affermare che i primi due film sono sorprendenti (sia dal punto di vista narrativo che tecnologico).
Eppure il cineasta, quando ha iniziato a scrivere lo script del primo capitolo, aveva delle idee che avrebbero potuto rovinare per sempre l’intera storia e sicuramente avrebbero reso meno memorabile Il giorno del giudizio (ovvero il primo sequel del franchise). Sembra infatti che nei piani originali del regista e sceneggiatore ci fosse sia l’apparizione del T-800 di Arnold Schwarzenegger sia del T-1000 di Robert Patrick. I due sarebbero dovuti essere doppi villain della trama, mandati insieme indietro per rintracciare rispettivamente Sarah Connor e Kyle Reese.
Una simile situazione però, oltre a tarpare le ali al sequel (che a quel punto sarebbe stato sprovvisto dell’effetto sorpresa proprio legato all’arrivo della macchina interpretata da Patrick), avrebbe anche reso meno efficace la loro rivalità e li avrebbe anche fatti apparire meno letali.
Fortunatamente per i fan, però, Cameron non aveva ancora gli strumenti necessari per creare in CGI l’effetto metallo fuso per il T-1000 e alla fine ha scelto di non sfruttare affatto il personaggio. Stranamente, dunque, il film è stato salvato dalla mancanza di tecnologia – permettendo al pubblico di ammirare la versione scritta successivamente dal cineasta – ma, soprattutto, di poter godere di un secondo capitolo davvero incredibile!
Voi cosa ne pensate? anche voi credete che l’introduzione di T-1000 nel primo film avrebbe fatto “deragliare” l’intero franchise? O vi sarebbe piaciuto vederlo subito in azione? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti!
Fonte: Screenrant
Foto: Carolco Pictures
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