Aria di burrasca per Apple e Tetris Company. Nel mirino c’è Tetris, il film del 2023 che ci ha raccontato le origini del celebre videogioco, in una storia che ha mescolato fatti realmente accaduti con una cornice di thriller e spionaggio.
La pellicola è ora oggetto di una controversia legale: Dan Ackerman, caporedattore del sito di news tech Gizmodo, ha denunciato le due aziende per violazione di copyright, sostenendo che il film sia copiato dal suo libro The Tetris Effect: The Game That Hypnotized the World. Pubblicato nel 2016, il libro racconta la creazione del popolare puzzle game nel contesto della Guerra Fredda e la disputa per i diritti di licensing che seguì alla geniale creazione del russo Aleksej Leonidovič Pažitnov.
Stando a quanto sostenuto dai suoi avvocati, nel 2016 Ackerman avrebbe inviato una copia omaggio del volume alla Tetris Company, nella persona della CEO Maya Rogers, la quale avrebbe incaricato nel 2017 lo sceneggiatore Noah Pink di scrivere un film basato proprio su quel libro. Secondo Ackerman, il film avrebbe «preso in prestito libramente numerose sezioni specifiche ed eventi narrati nel libro» e sarebbe «simile sotto praticamente tutti gli aspetti materiali».
Ma non solo: dopo la specifica richiesta dell’autore, la Tetris Company avrebbe negato la possibilità di riconoscere il diritto d’autore, inviato una lettera con una minaccia di denuncia e addirittura ostacolato altri produttori di Hollywood interessati a un adattamento cinematografico.
L’avvocato di Ackerman Kevin Landau ha affermato che «la denuncia ha lo scopo di raddrizzare una scorrettezza e restituire giustizia al lavoro e alla proprietà di un autore che secondo la legge ha il diritto di ricevere rispetto e riconoscimento».
La richiesta di Ackerman al tribunale è quella di almeno il 6% del budget di produzione del film Tetris, quantificato in 80 milioni di dollari. Per il momento non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale da Apple o dalla Tetris Company.
Fonte: Reuters
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