L’attesa è già alle stelle, e non poteva essere altrimenti dato il successo del primo film. The Avengers 2 uscirà nel 2015, ma già si cerca di immaginare cosa Joss Whedon e i Marvel Studios abbiano in serbo per questo secondo capitolo dedicato ai Vendicatori. Di Thanos, il cattivone di turno, si è detto che avrà un ruolo importante e darà del filo da torcere ai nostri supereroi. Negli ultimi giorni, invece, si sta chiacchierando molto sull’introduzione di due nuovi personaggi, Wanda Maximoff, alias Scarlet Witch, e il fratello Pietro Django Maximoff, alias Quicksilver – quest’ultimo, tra l’altro, inserito anche da Bryan Singer nel suo X-Men: Days of Future Past, in cui sarà interpretato da Evan Peters (American Horror Story). Ora Whedon è tornato a parlare delle due new entry, ospite all’ultima puntata del Jimmy Fallon Show: «Ho sempre detto che ci sarebbe stato un team composto da fratello e sorella, e questi due personaggi erano dei pilastri nei fumetti di The Avengers quando ero bambino. Li ho sempre adorati» ha dichiarato il regista. «I loro poteri sono molto interessanti, soprattutto dal punto di vista visivo. Uno dei problemi che ho avuto con il primo film riguardava proprio i superpoteri, perché tutti i supereroi sanno picchiare duro. Per questo speravo non fosse troppo noioso. Ma in questo caso, Quicksilver è dotato di supervelocità, Scarlet Witch dalla sua ha la telecinesi, ti entra in testa. Ci sono tante cose che possono fare, e renderanno tutto molto più interessante».
In un’intervista ad Empire, inoltre, Whedon ha spiegato che razza di sfida sia girare The Avengers 2: «Mi importa sempre molto di come stiano emotivamente i Vendicatori, come affrontano i loro conflitti interiori e in che modo sono legati a vicenda. Creare una squadra è una cosa, ma essere una squadra è un’altra. In più non posso cercare in tutti i modi di surclassare il primo episodio, So benissimo che non potrei mai fare una scena migliore di quella tra Hulk e Loki. Se provassi a rifarne una uguale, il risultato sarebbe inferiore. L’unica ragione per cui mi sono preso tre anni per fare un secondo film, è per essere certo di farlo al meglio».
Fonte: Slashfilm, Empire (via Comicbookmovie)
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