L’ultimo episodio di The Penguin ha chiuso in grande stile quella che potrebbe non essere semplicemente una delle migliori serie mai prodotte nell’ambito dell’Universo DC. Se lo show creato da Lauren LeFranc e interpretato magistralmente da Colin Farrell e Christin Milioti nella parte di Sofia Falcone Gigante è tecnicamente uno spin-off diretto di The Batman di Matt Reves, fin dall’esordio i fan hanno iniziato la loro caccia a tutti i possibili indizi che rimandano ai futuri sviluppi di The Batman Part II, l’atteso sequel attualmente in lavorazione, la cui uscita non è prevista prima del 1 ottobre 2026. E ora, una nuova teoria indica che potremmo aver già visto il futuro antagonista di Robert Pattinson: un villain che va ricercato nell’ambigua, complessa figura di uno psichiatra incontrato da Sofia nel corso dei dieci anni della sua reclusione al Manicomio criminale di Arkham: il Dott. Julian Rush, interpretato da Theo Rossi.
Attenzione! L’articolo contiene SPOILER sul finale di The Penguin
Il personaggio del Dott. Rush si presenta inizialmente come una creazione originale degli autori della serie The Penguin. Una figura che si rivelerà a dir poco determinante, dato il suo arco narrativo, seppur solo in funzione della storyline di Sofia. Inizialmente il giovane è infatti l’unico a credere almeno in parte all’innocenza della figlia del Boss della Famiglia Falcone, ingiustamente incastrata dal padre (con l’aiuto di Oswald Cobb) per i brutali assassinii che lui stesso ha commesso, quindi detenuta ad Arkham e creduta da tutti il serial killer noto come Impiccato. Nel Manicomio criminale, Sofia subirà ogni sorta di violenze, comprese numerose sedute di elettrochoc. Il giovane Julian Rush sembra fare il possibile per aiutarla, e appare visibilmente affascinato da lei, finché non abbandona misteriosamente il suo impiego. Ricomparirà nella vita di Sofia quando ormai Carmine è morto, lei è stata liberata e si contende con Oz il predominio sulla criminalità organizzata di Gotham. E a questo punto, oltre a diventare il suo fedele braccio destro, diventa finalmente anche il suo amante.
La relazione tra loro non è esattamente canonica e forse neanche romantica: tra giochi sadomaso e diffidenza, Sofia conserva infatti il ruolo di dominatrice, mantenendo comunque una forte distanza emotiva, mentre il suo ex psichiatra sembra del tutto devoto, per non dire asservito alle sue volontà. Eppure, un utente di Reddit sembra aver notato un dettaglio che nessun altro aveva visto, scatenando immediatamente le teorie dei fan sul futuro di The Batman Part II. Nell’episodio numero quattro, intitolato Cent’anni, nel lungo (e bellissimo) flashback dedicato alla triste parabola di Sofia ad Arkham, è possibile vedere chiaramente, seppur per pochissimi secondi, l’inconfondibile maschera dello Spaventapasseri (Scarecrow) e il suo famigerato guanto-siringa proprio nello studio del Dott. Rush.
Sofia per altro entra nella stanza a sorpresa, e il personaggio interpretato da Theo Rossi sembra molto imbarazzato dal suo arrivo. Quando avevamo visto per la prima volta lo stesso studio, maschera e guanto ovviamente non c’erano. Quindi, per i fan in attesa del sequel di The Batman, non ci sarebbero più dubbi. Tutti gli indizi puntano al fatto che il Dott. Rush sarebbe in realtà il Dott. Jonathan Crane o comunque un personaggio vicinissimo allo Spaventapasseri. Alla maschera e al guanto, si aggiunge infatti anche l’evidente somiglianza tra il Bliss, la caramella lisergica scoperta da Sofia in Manicomio e ora divenuta la droga più potente e richiesta di Gotham, e la Droga della Paura dello Spaventapasseri. Abbiamo dunque già scoperto il futuro antagonista del Cavaliere Oscuro in The Batman Part II, nonché il nuovo attore destinato a interpretare la parte del villain che fu del prode Cillian Murphy nella Trilogia diretta da Christopher Nolan? Voi cosa ne pensate?
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Fonte: CBM
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