The Batman è finalmente uscito dall’ombra.
Con le note di Something in the Way dei Nirvana in sottofondo, Il primo trailer della versione con Robert Pattinson nelle vesti dell’Uomo pipistrello è uscito sabato durante il DC FanDome, offrendo ai fan il loro primo sguardo al Cavaliere oscuro, a Catwoman, l’Enigmista, il Commissario Gordon e Gotham City versione Matt Reeves.
Il regista ha spiegato che il film si svolge nell’Anno due (Year Two) della carriera di Batman, in cui è ancora agli inizi e il gruppo di malfattori con cui deve interagire non è ancora diventato supercriminale a tutti gli effetti.
Il trailer si apre con il suono inquietante dello strappo del nastro adesivo, quindi offre una breve occhiata a un uomo mascherato con un cappotto verde.
La maggior parte di noi dà per certo che questo sia l’Enigmista di Paul Dano, che lascia dietro di sé un macabro indizio per Batman.
Il nuovo look del personaggio non prevede ancora l’iconico bastone dell’Enigmista e l’abito coperto di punti interrogativi, ma è piuttosto in linea con il tono grintoso e dark del trailer.
La vittima dell’Enigmista è un uomo il cui volto viene coperto di nastro adesivo con le parole “Basta bugie” scarabocchiate con inchiostro rosso. Le bugie sono un motivo ricorrente nel dialogo dell’Enigmista con Batman e il dipartimento di polizia di Gotham City. La parola è scritta in rosso sui giornali della Gotham Gazette appuntati al muro.
Il commissario Gordon (Jeffrey Wright) indaga sulla scena del crimine, scoprendo un biglietto imbustato con un messaggio criptico all’interno. “Non hai un indizio? Giochiamo a un gioco, io e te?…”, si legge nel biglietto, con alcuni simboli misteriosi in basso. Successivamente, finalmente diamo un’occhiata al nuovo costume di Batman, che sembra lavorare volentieri con Gordon e la polizia. Mentre nei fumetti spesso l’eroe è in contrasto con il dipartimento di Gotham.
In una conferenza stampa tenuta all’aperto, forse dopo aver scoperto il crimine dell’Enigmista (probabilmente la morte del sindaco o del Procuratore distrettuale), Bruce Wayne si allontana dalla folla dei giornalisti e ha un casco da motocicletta. Non indossa il costume, ma ha ancora il trucco nero intorno agli occhi, residuo dell’ultima volta che lo ha indossato.
Si dirige verso la Batcaverna, che è un nascondiglio molto meno elaborato di quanto abbiamo visto nei Batman precedenti.
“Sta diventando una celebrità“, dice dandogli del Lei una voce britannica invisibile, probabilmente il maggiordomo Alfred Pennyworth, interpretato da Andy Serkis. Bruce Wayne è solitamente ritratto come un playboy miliardario, quindi si presume che Alfred si riferisca alla crescente notorietà di Batman.
La scena successiva mostra di nuovo l’attacco dell’Enigmista, questa volta con un’auto lanciata attraverso quello che sembra essere un funerale con all’interno una vittima ricoperta di nastro adesivo. Wayne è in mezzo alla folla, si tuffa per salvare qualcuno dalla traiettoria dell’auto. L’autista esce con un’altra lettera indirizzata a Batman attaccata al petto, una coincidenza sospetta dato che anche Bruce era lì.
La Catwoman di Zoe Kravitz fa la sua prima apparizione nella scena successiva, rapinando una cassaforte che sembra essere all’interno di Villa Wayne o forse in un altro edificio. Più avanti nel trailer, lei e Batman litigano velocemente nello stesso posto. Come per l’Enigmista, non è ancora una versione definitiva: l’iconico costume della cattiva è una semplice maschera nera con una tuta dello stesso colore.
Il trailer mostra un breve sguardo al signore del crimine Pinguino, interpretato da un irriconoscibile Colin Farrell (dovrebbe essere proprio lui!). Si trova sotto la pioggia fuori dal deposito della Gotham Sanitation, forse un nascondiglio per i suoi scagnozzi. Un gruppo di scagnozzi dipinti di bianco e nero sul viso – di solito un biglietto da visita dell’equipaggio del Pinguino – affronta stupidamente Batman più avanti nel trailer.
Il cavaliere oscuro picchia facilmente uno dei teppisti, lasciandolo accasciato a terra con un braccio rotto, dopo avergli risposto: “Sono vendetta!”.
Vediamo quindi lampi di Batman che si scontra con una folla di ufficiali della polizia e la Batmobile che ruggisce durante una scena di inseguimento al Pinguino e l’Uomo pipistrello che cerca di scrollarsi di dosso un colpo di pistola molto vicino al petto.
Batman usa anche un rampino per chiudere una tromba delle scale piena di quelli che sembrano essere gli ufficiali della polizia che gli sparano, una bella svolta rispetto alla collaborazione mostrata nei primi minuti del filmato.
L’ultima sequenza vede Bruce togliersi il cappuccio nella Batcaverna mentre una voce misteriosa dice “Ne fai parte anche tu“. Non suona come l’accento di Alfred di prima, facendo pensare che sia nuovamente l’Enigmista. “Come è possibile?” chiede Batman, a cui la voce risponde “Vedrai“.
L’Enigmista potrebbe aver scoperto la vera identità di Batman? Dov’è il boss della mafia Carmine Falcone, interpretato da John Turturro? Che guai porteranno Catwoman, Pinguino ed Enigmista a Gotham?
Tutte queste domande e altre avranno una risposta quando The Batman uscirà nei cinema a ottobre del 2021.
Quel che è certa qui è la visione di Matt Reeves, che giustifica la scelta di un Batman giovane e la sua connessione con la futura serie sul mondo criminale di Gotham City sempre da lui creata. Quello mostrato qui è un Cavaliere oscuro ancora immaturo, con accessi di rabbia che non ha ancora imparato a controllare. Un Batman che è il vigilante immaturo della prima fase, dichiaratamente in cerca di Vendetta, alle prese con dei criminali che non sono ancora diventati le superstar che tutti conosciamo, che hanno ancora dei costumi raffazzonati, ma che già mostrano in nuce le loro caratteristiche peculiari.
Robert Pattinson, ma è presto per poterlo affermare, non appare fuori luogo nei panni di questa versione un po’ “tormentata ed emo” del personaggio e nel trailer originale dimostra di aver fatto un lavoro notevole sulla voce bassa del personaggio, senza bisogno di distorsioni.
Non ci resta che attendere nuovi trailer e clip di quello che promette di essere un reboot anarchico e non patinato delle vicende del Cavaliere oscuro, lontano dalle interpretazioni offerte finora. Non una origin story (anche basta!) e neppure una versione matura e di classe come quelle di Keaton e Bale, ma un personaggio alla ricerca di se stesso e della propria identità, con una grande sete di vendetta alle prese con nuove, imprevedibili conoscenze. L’atmosfera tetra e plumbea che permea il tutto promette toni maturi e dark, come compete a DC, toni da crimine incontrollabile e sull’orlo della follia come quelli illustrati nel Joker di Todd Phillips.
Il tutto sembra assai promettente. E voi cosa ne pensate?
© RIPRODUZIONE RISERVATA