The Big Bang Theory, ecco il vero motivo per cui non abbiamo mai visto la stagione 13
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The Big Bang Theory, ecco il vero motivo per cui non abbiamo mai visto la stagione 13

Alcuni retroscena rendono chiaro come la fine dell'amata sit-com sia stata accolta tutt'altro che bene da alcuni membri del cast

The Big Bang Theory, ecco il vero motivo per cui non abbiamo mai visto la stagione 13

Alcuni retroscena rendono chiaro come la fine dell'amata sit-com sia stata accolta tutt'altro che bene da alcuni membri del cast

the big bang theory perchè non c'è stata stagione 13

Sono passati 5 anni dalla fine di The Big Bang Theory e nonostante l’universo creato da Chuck Lorre sia andato avanti con alcune serie spin-off, per i fan più appassionati la vita insieme a Sheldon, Leonard, Penny e gli altri si è interrotta abbastanza bruscamente. In tutto sono state prodotte dodici stagioni della sit-com, ma quando è stato dato l’annuncio che non sarebbe proseguita oltre in realtà c’erano già diversi rumor su possibili nuovi episodi. Cosa è successo allora?

La verità è emersa per buona parte nel libro The Big Bang Theory: The Definitive, Inside Story of the Epic Hit Series scritto da Jessica Radloff. L’annuncio da parte di Warner Bros. sulla fine della serie è arrivato nel 2018, dopo che uno dei membri del cast ha deciso che era giunto il momento di passare oltre: parliamo di Jim Parsons, interprete di Sheldon Cooper e cuore della serie. La decisione da parte dell’attore è arrivata in un periodo molto difficile per lui e il marito Todd Spiewak: la morte del loro amatissimo cane Otis lo ha portato a riflettere e capire che «ero pronto a lasciare la sicurezza dello show per scoprire cosa c’era in serbo per me dopo».

Parsons ha rivelato questi pensieri prima a Simon Helberg, che per 12 stagioni ha interpretato Howard Wolowitz: «Sapevo che Jim era pronto a lasciare e ne abbiamo parlato – ha detto nel libro – La pensavo uguale, sentivo che la stagione 12 doveva essere la fine della corsa». Nessuno dei due, tuttavia, pensava che il loro addio avrebbe significato anche la fine di The Big Bang Theory ed è qui che le cose si sono fatte spiacevoli.

Stando ai retroscena, quando Parsons ha rivelato a Chuck Lorre il suo desiderio di lasciare lo show, questo avrebbe di fatto scaricato la responsabilità della sua fine tutta sulle sue spalle: «Una parte di me sperava che se altre persone avessero voluto andare avanti, si sarebbe trovato un modo per farlo – ha detto l’attore stesso – Non mi sentivo possessivo a riguardo». Tuttavia, lo sceneggiatore e produttore Lee Arohnson la pensava diversamente: «Senza Jim Parsons non ci sarebbero stati 12 anni di The Big Bang Theory. Lo show non sarebbe durato molto senza di lui».

Quando Lorre ha radunato il resto del cast per dare la notizia, secondo quanto ricostruito avrebbe lasciato spazio a Jim Parsons perché desse lui la “mazzata” ai colleghi: «Mi chiedo spesso se abbia sbagliato. Ho la sensazione di averlo indispettito perché pensava che avrei delineato un futuro diverso, ma non spettava a me farlo. Ha spiegato che era pronto a lasciare la serie e non vedevo un futuro senza Sheldon o nessun altro dello show […] Molti hanno pianto, Kaley Cuoco in particolare». Il libro rivela anche che l’attrice che ha interpretato Penny e Johnny Galecki (Leonard) avrebbero preso malissimo la notizia al punto da avere difficili discussioni con lo stesso Parsons.

Ecco quindi perché non abbiamo visto una 13° stagione della serie: una delle sue star ha voluto lasciare e la produzione non se l’è sentita di proseguire senza un pezzo fondamentale del puzzle… pezzo che, tuttavia, è poi tornato in seguito per lo spin-off Young Sheldon. E probabilmente la cosa non ha fatto molto piacere a qualcuno del cast di The Big Bang Theory… 

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