The Big Bang Theory, ecco qual era l’idea originale dietro la serie
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The Big Bang Theory, ecco qual era l’idea originale dietro la serie

Il creatore dello show ha svelato come i piani iniziali della storia fossero in realtà molto diversi da quelli che oggi conosciamo

The Big Bang Theory, ecco qual era l’idea originale dietro la serie

Il creatore dello show ha svelato come i piani iniziali della storia fossero in realtà molto diversi da quelli che oggi conosciamo

il cast di The Big Bang Theory

The Big Bang Theory è considerata ad oggi una delle serie più influenti di sempre, tuttavia sembra che l’idea alla base del progetto fosse molto diversa. Prima di esordire sul piccolo schermo, l’amata sit-com della CBS nata dalla mente di Chuck Lorre e Bill Prady, ha infatti attraversato una lunga fase di gestazione durante la quale sono stati apportate molte modifiche che hanno dato allo show la forma che oggi conosciamo. Ma in cosa consistevano le prime idee su The Big Bang Theory?

In un recente intervento ad una conferenza, è stato lo stesso Chuck Lorre a rivelare come i protagonisti nerd inizialmente immaginati di The Big Bang Theory non fossero dei fisici, ma bensì dei programmatori. Rivolgendosi al collega Bill Prady, Lorre ha infatti affermato:

«Non so nemmeno perché, tu mi stessi raccontando storie di programmazione informatica ambientate a New York negli anni ’80, e parlando dei ragazzi con cui ha lavorato, questi si sono rivelati affascinanti. Erano profondamente problematici, ma erano affascinanti. Stavamo anche lavorando su un’idea su una giovane donna che si stava trasferendo in una grande città – suona stranamente come Mary Tyler Moore – per iniziare una nuova vita. Così’ c’è stato un momento nella stanza dove ci siamo detti ‘Cosa succederebbe se loro la incontrassero?’»

L’idea iniziale era quella di rendere Penny, l’amato personaggio di Kaley Cuoco, la protagonista assoluta della serie. In seguito, il cambio di struttura della storia ha spinto Lorre e Prady a modificarne il ruolo e di cambiare la caratterizzazione dei programmatori a scienziati e ingegneri. Questa particolare scelta è dovuta al fatto che secondo Lorre, la figura del programmatore sarebbe fin troppo orientata al denaro:

«Chuck Lorre ha continuato a sottolineare che dovrebbero essere davvero intelligenti, ma che non fossero coinvolti in un mondo legato al fare soldi. Ad un certo punto, abbiamo iniziato a parlare di scienza. Me lo ricordo, perché siamo andati a prendere il libro di Richard Feynman, perché l’avevo letto, e così ho detto ‘Leggeremo di questo tizio, e credo proprio che sia quello che stiamo cercando.’»

Col senno di poi, possiamo dire che i creatori di The Big Bang Theory hanno fatto la scelta giusta. La serie è andata avanti per ben dodici stagioni dal 2007 e il 2019 influenzando gran parte di tutte le sit-com e serie Tv successive. Vi ricordiamo che tutte le stagioni di The Big Bang Theory sono attualmente disponibili in streaming su Netflix, Disney+, Prime Video, NOW e TIMVision.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: MovieStillsDB

Fonte: SlashFilm

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