The Big Bang Theory è una delle sitcom più amate di sempre, ma dietro al suo enorme successo si nasconde una curiosità che molti non conoscono. Inizialmente, uno dei protagonisti principali della serie ha rifiutato il suo ruolo ben cinque volte, mettendo in discussione una delle scelte più importanti per la sua carriera: un rifiuto che avrebbe potuto cambiare il destino della serie e dei suoi protagonisti.
Parliamo di Johnny Galecki, alias Leonard Hofstadter, che ha dimostrato una grande riluttanza ad accettare un ruolo che, secondo lui, non corrispondeva alla sua immagine professionale. Secondo il libro di Jessica Radloff, The Big Bang Theory: The Definitive, Inside Story of the Epic Hit Series, il motivo della sua esitazione risiedeva nel fatto che il personaggio di Leonard, un “nerd” introverso e appassionato di fisica, non sembrava affatto allineato con i ruoli più sofisticati che Galecki stava interpretando in quel periodo.
Nel corso delle trattative, Galecki era molto più attratto dal suo ruolo teatrale a Broadway in The Little Dog Laughed, un’opera piuttosto sensuale, dove interpretava il compagno gay di una star del cinema. Questo ruolo lo aveva messo sotto i riflettori per la sua interpretazione carismatica e più adulta, facendogli pensare che una sitcom come The Big Bang Theory potesse rappresentare una regressione professionale. Nonostante l’insistenza dei produttori e degli agenti, che riconoscevano il potenziale del progetto, Galecki rifiutò più volte l’offerta. Gli agenti cercarono di convincerlo ripetutamente, ma l’attore era fermamente convinto che accettare un ruolo come quello di Leonard lo avrebbe fatto sentire come un “nerd” stereotipato, cosa che non corrispondeva alla sua visione di sé come attore.
La svolta avvenne quando l’agente di Galecki, esausto dalle sue continue resistenze, lo chiamò per fargli notare una verità pragmatica: se la serie fosse stata un successo, avrebbe guadagnato molto più di quanto non stesse facendo a Broadway, e se invece fosse fallita, avrebbe potuto tornare alla sua vita a New York. Questo consiglio pratico fece riflettere Galecki, che accettò finalmente di prendere parte al pilot. A quel punto, gli autori Chuck Lorre e Bill Prady gli avevano inviato nuove bozze del copione, e Galecki iniziò a intravedere un potenziale maggiore nel personaggio di Leonard rispetto a quello di Sheldon, ruolo inizialmente proposto a lui. Leonard sembrava avere una vita più interessante dal punto di vista romantico, e il personaggio appariva più dinamico e vicino alla realtà di molti spettatori.
Quando finalmente accettò il ruolo, Galecki non poteva immaginare quanto quella decisione avrebbe cambiato la sua vita. The Big Bang Theory non solo sarebbe diventato un enorme successo internazionale, ma avrebbe trasformato Galecki in una delle star più pagate e riconosciute del panorama televisivo. La serie ha avuto un impatto così grande che l’attore, ancora oggi, continua a ricevere guadagni dalle repliche, rendendolo uno degli attori più ricchi nel mondo delle sitcom. Con il passare del tempo, Galecki stesso ha ammesso, in maniera autoironica, che rifiutare il ruolo ben cinque volte è stato un errore, ma ha anche riconosciuto che quella scelta lo ha portato verso un’incredibile carriera che non avrebbe mai potuto prevedere all’inizio.
La sua esperienza è un esempio emblematico di come, nel mondo dello spettacolo, anche le scelte più inaspettate possano rivelarsi decisamente vincenti. The Big Bang Theory non solo ha consolidato la carriera di Galecki, ma ha anche contribuito a definire il genere della sitcom negli anni 2000, rendendo lui e i suoi colleghi (tra cui Jim Parsons, Kaley Cuoco e Simon Helberg) vere icone della televisione. Se Johnny Galecki avesse continuato a rifiutare quel ruolo, probabilmente non avremmo mai conosciuto uno dei protagonisti più amati della storia della TV.
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Fonte: SlashFilm