Non sarà Il Trono di Spade o Breaking Bad, ma anche The Big Bang Theory ha dovuto affrontare la sua buona dose di controversie. Nel 2014, la popolarissima sitcom che ha lanciato la carriera di Jim Parsons, interprete di Sheldon Cooper, è stata addirittura bandita in Cina, da dove è scomparsa del tutto per qualche tempo!
L’episodio è accaduto tra la settima e l’ottava stagione, quando improvvisamente The Big Bang Theory è scomparsa da tutte le piattaforme streaming cinesi, insieme ad altre serie Tv americane come NCIS, The Good Wife e The Practice. Secondo un report di Time, pubblicato all’epoca, si trattava di un tentativo del Paese di limitare la diffusione di media occidentali, con cui la Cina ha sempre avuto un rapporto ambivalente.
Tuttavia, la vera ragione del veto posto su The Big Bang Theory non è mai stata rivelata. Il dipartimento cinese responsabile di stampa, radio, film e televisione aveva semplicemente dichiarato che le serie colpite dal provvedimento violassero le regole delle emittenti televisive. Queste ultime sono restrittive principalmente verso tematiche come la violenza, le scene di nudo, la pornografia e «qualsiasi contenuto che violi la costituzione della Cina, metta in pericolo la sovranità e l’integrità territoriale, provochi disordini nella società, promuova religioni illegali o diffonda odio su base etnica».
Non è noto quale fosse la clausola violata dalla serie di Chuck Lorre e Bill Prady, ma alcuni media al tempo avevano bollato la decisione del governo cinese come un’operazione politica. Pare che la sitcom, infatti, avesse ottenuto l’impressionante cifra di 1,3 miliardi di visualizzazioni sulla piattaforma Sohu, poco prima della rimozione. È anche possibile che il Paese volesse colpire gli streamer indipendenti, che fino a quel momento avevano sfruttato un vuoto legislativo per acquistare i diritti di serie straniere senza dover necessariamente ottenere il permesso del governo centrale.
Comunque sia, The Big Bang Theory è misteriosamente ritornata sui canali cinesi un anno dopo, in tempo per vedere l’ottava stagione. A quel punto, però, erano già entrate in vigore nuove leggi che prevedevano la censura preventiva degli show stranieri prima del loro arrivo in streaming. Senza volerlo, dunque, la sitcom targata CBS si è trovata al centro di una conversazione molto più ampia sulla censura e sulla libertà in Cina.
Fonte: SlashFilm
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