The Blair Witch Project è, senza alcun dubbio, un classico del genere horror, che ha rivoluzionato il genere found footage trasformando una leggenda locale in un fenomeno di culto. Rilasciato nel 1999, il film segue tre giovani filmmaker – Heather Donahue, Josh Leonard e Mike Williams – che si addentrano nelle Black Hills di Burkittsville, Maryland, per realizzare un documentario sulla leggendaria Strega di Blair. Tuttavia, ciò che inizia come un progetto ambizioso si trasforma presto in un incubo: il gruppo di amici si ritrova intrappolato nei boschi, perseguitato da una presenza invisibile.
Ma cosa succederebbe se gli eventi del film non fossero causati dall’inquietante strega del titolo, bensì da un oscuro piano… umano? Una teoria avanzata dall’utente Reddit u/CartelKingpin propone infatti una prospettiva ancora più inquietante dietro alla trama del film: Josh Leonard e Mike Williams avrebbero architettato tutto per uccidere Heather Donahue. Secondo questa interpretazione, ogni elemento soprannaturale del film – dalle figure di legno appese agli alberi, ai suoni terrificanti nel cuore della notte, fino alla misteriosa scomparsa di Josh – sarebbe stato pianificato per terrorizzare Heather e condurla alla morte.
«Hanno usato tutta la mitologia della strega e di Rustin Parr per spaventare Heather fino alla sua fine. Josh e Mike sono gli assassini, e l’unico ‘piano’ era il loro», ha affermato l’utente u/CartelKingpin. La teoria da lui avanzata suggerirebbe che i due protagonisti abbiano scelto intenzionalmente la location, preparato le trappole e persino simulato i loro stessi destini, rendendo l’intera esperienza un elaborato piano di omicidio.
Se accreditata, questa interpretazione ribalterebbe completamente la narrazione originale: al posto di una forza soprannaturale che tormenta i protagonisti, The Blair Witch Project diventerebbe una storia di tradimento, follia e violenza umana. La paura alla base di tutto non deriverebbe dall’ignoto, ma dalla manipolazione e dall’oscurità insita nei compagni di Heather.
Ma non è finita qui: l’aspetto più intrigante è come questa teoria avrebbe potuto influenzare il futuro del franchise. Dopo il successo travolgente del primo film, infatti, hanno visto la luce altri due progetti: Il libro segreto delle streghe – Blair Witch 2 (2000) e Blair Witch (2016). Entrambi, tuttavia, sono stati accolti negativamente da critica e pubblico, e ritenuti incapaci di replicare l’atmosfera unica dell’originale. Forse, se il franchise avesse seguito la teoria di Josh e Mike come assassini, il risultato sarebbe potuto essere molto diverso.
Un sequel incentrato sui presunti crimini di Josh e Mike avrebbe potuto esplorare i retroscena della loro cospirazione. L’utente u/CartelKingpin ipotizza che un secondo film avrebbe potuto documentare il piano dei due assassini, mostrando filmati inediti della fase di preparazione, delle loro azioni nei boschi e di come abbiano terrorizzato Heather fino alla sua tragica fine. Questo approccio avrebbe trasformato The Blair Witch Project in una saga più oscura e psicologica, esplorando le motivazioni e la dinamica tra i due uomini.
Altri fan su Reddit hanno accolto con entusiasmo questa possibilità. Ad esempio, u/RantSpider immagina una trilogia in cui la verità sui crimini di Josh e Mike viene gradualmente svelata, culminando in un finale scioccante: una simile narrazione avrebbe dato al franchise una direzione del tutto originale, focalizzandosi sull’orrore umano anziché su quello soprannaturale.
Nel maggio 2023, sono circolate voci su un possibile nuovo capitolo del franchise di The Blair Witch Project. Sebbene sia improbabile che il film esplori direttamente la teoria di Josh e Mike come assassini, il ritorno al franchise potrebbe offrire l’opportunità di rivisitare il concetto di paura che ha reso l’originale un successo. Un approccio più psicologico e meno dipendente da jump scare potrebbe aiutare a ricreare l’atmosfera inquietante e claustrofobica che ha reso il film del 1999 così memorabile.
Se la teoria fosse vera, The Blair Witch Project assumerebbe un significato completamente nuovo. L’idea che il male non provenga da una strega, ma dai nostri stessi compagni di viaggio, è un concetto ancora più disturbante. Il film non sarebbe più una semplice storia di terrore soprannaturale, ma un’esplorazione della psiche umana e della capacità dell’uomo di manipolare e distruggere. Forse, in fondo, la paura più grande non è quella dell’ignoto, ma quella di chi pensavamo fosse dalla nostra parte.
Fonte: Reddit
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