Si è appreso adesso che il film aprirà anche il 48esimo Toronto International Film Festival, in programma nella città canadese dal 7 al 17 settembre, mentre il titolo, come è noto, non figura nel programma della Mostra del cinema di Venezia. 

Cameron Bailey, direttore artistico del Toronto International Film Festival, ha affermato sul film di Miyazaki: «Se questa deve essere la sua dichiarazione finale sul grand schermo, penso che sia perfetta. È una visione molto adulta della vita, riguarda molto la perdita e il modo in cui la affrontiamo. Sono rimasto semplicemente sbalordito dal film. I suoi film sono emozionanti e pieni di incredibile fantasia. Questo film mi ha colpito molto di più di quello che mi aspettavo per qualche motivo. Non voglio rovinare nulla per le persone che lo scopriranno, ma inizia in un modo e va completamente da un’altra parte. È la visione completa di Miyazaki […] È un grande film e spero che riceva tutta l’attenzione che merita in termini di miglior film d’animazione. Ma in un mondo perfetto, penso che sia anche un concorrente per il miglior film ai prossimi premi, e spero che la gente lo veda presto».

Miyazaki ha scritto e diretto il film, mettendo a segno il primo lungometraggio dell’acclamato regista da 10 anni a questa parte – l’ultimo era stato Si alza il vento, del 2013. Mentre diverse uscite dello Studio Ghibli, che Miyazaki ha co-fondato, sono state proiettate al TIFF, tra cui La tartaruga rossa del 2016 e La città incantata del 2002, questa è la prima volta che un film giapponese o un film d’animazione viene selezionato come film d’apertura di Toronto. 

The Boy and the Heron è stato rilasciato nei cinema all’inizio di quest’anno in Giappone, dove ha racimolato 13,2 milioni di dollari d’incasso nel suo weekend di apertura, diventando il più grande debutto nella storia dello Studio Ghibli. La società, come accennavamo in apertura, ha coraggiosamente lanciato il film senza alcuna promozione, materiale di marketing o descrizione della trama, in modo che il pubblico potesse scoprire i colpi di scena della storia senza alcuna indicazione precedente, di nessun tipo.

Da allora, è stato rivelato che la storia segue un ragazzo di nome Mahito Maki, che scopre una torre abbandonata nella sua nuova città ed entra in un mondo fantastico con un airone cenerino parlante.

Come precedentemente annunciato, nella prossima edizione di Toronto troveranno posto Next Goal Wins di Taika Waititi con Michael Fassbender, incentrato sullo sport e in particolare sul calcio, la commedia di Alexander Payne The Holdovers, in cui il regista di Sideways – In viaggio con Jack e Nebraska ritrova il suo attore feticcio Paul Giamatti, il commovente Monster di Kore-eda Hirokazu, già visto in Concorso allo scorso Festival di Cannes, e il vincitore della Palma d’oro proprio a Cannes, Anatomy of a Fall di Justine Triet.

Foto: Courtesy Image; Getty (Michael Tran/FilmMagic)

Fonte: Variety

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