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The Boys: Antony Starr rivela l’origine del fetish di Patriota per il latte materno

La star della serie parla di ossessioni feticistiche, ma anche delle similitudini tra il suo personaggio, Superman e Donald Trump!

The Boys: Antony Starr rivela l’origine del fetish di Patriota per il latte materno

La star della serie parla di ossessioni feticistiche, ma anche delle similitudini tra il suo personaggio, Superman e Donald Trump!

The Boys

In attesa del nuovo episodio della quarta stagione di The Boys, in arrivo questo giovedì su Prime Video, Antony Starr rivela per la prima volta l’origine di un particolare fetish del suo Patriota, ovvero l’ossessione per il latte materno. Questo particolare dettaglio non appartiene infatti al fumetto omonimo, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, ma è frutto delle geniali e perverse intuizioni dello stesso attore e del creatore della serie Eric Kipke.

«Se non ricordo male questa cosa è spuntata fuori prima in sceneggiatura, e il merito va al team degli scrittori perché è un dettaglio davvero strambo – spiega Antony Starr -. Comincia con Patriota che guarda attraverso i raggi X Madelyn Stillwell, per lui una figura materna ed edipica, mentre sta allattando suo figlio al seno, cosa che lo colpisce perché è molto geloso del bambino. Quindi, all’inizio della seconda stagione di The Boys trova in frigo il suo latte materno e inizia berlo, prima che lei lo scopra. Era una cosa talmente strana e assurda che ho scritto subito una mail ad Eric».

«Nella mail ho scritto: “Amico, nello show dobbiamo mettere più latte possibile. Diventerà un leitmotiv, la sua firma. Dobbiamo assolutamente farlo” – prosegue l’acclamato interprete di Patriota, Homelander nella versione originale -. E la risposta di Eric Kripke è stata: “Sono già un passo avanti a te, Fratello. Sto mettendo questa cosa dappertutto”. E così ogni occasione è buona per riprendere questa cosa del latte. Anche i fan l’hanno trovata divertente».

Ma il villain più amato di The Boys ha qualcosa da dire anche sulle eventuali similitudini e i paragoni tra il suo personaggio e quello di Donald Trump, oppure di Superman. E per quanto nei fumetti originali Patriota sia evidentemente il gemello marcio e psicopatico de l’Uomo d’acciaio, Antony Starr rifiuta di ridurre una personalità così complessa alla sola, mera versione parodistica di qualcun’altro.

«Patriota è un narcisista psicotico come Trump? Ho sentito spesso questa cosa. Ma per me si tratta di una falsa pista. Se fossimo rimasti fedeli a questa linea il personaggio avrebbe avuto sola una o due dimensioni, mentre credo sia molto più stratificato. Volevamo qualcosa di più di una copia carbone. E credo sia lo stesso per l’idea che io sia solo la versione cattiva di Superman» spiega l’attore.

«Non volevo fare questo. Volevo costruire un essere umano dalle fondamenta. Ok, com’è stato cresciuto? In un laboratorio. Ok, e questo ha fatto dei danni? Finalmente nella quarta stagione possiamo rispondere anche a questa domanda. E Homecoming è davvero un episodio divertente. Dovunque ci siano dei paralleli, sono sempre orientati allo sviluppo del personaggio. La narrativa deve essere guidata dal personaggio, giusto? Quindi certo, ovviamente nella quarta stagione ci sono le elezioni presidenziali e lo stesso accade quest’anno in America. Ma si tratta di una progressione naturale nella prospettiva di Patriota, perché sta cercando di insinuarsi nella politica e attirare a sé le forze militari fin dalla prima stagione».

E voi cosa ne pensate? State seguendo la nuova stagione dello show su Prime Video? E anche voi credete che per la sua interpretazione Antony Starr meriterebbe di vincere finalmente un Emmy Award o un Golden Globe? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.

Fonte: Rolling Stone

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