Che The Flash sia nato sotto una cattiva stella l’avevamo capito da un pezzo.
Il film DC sull’eroe più veloce di tutti sarebbe a rischio cancellazione dopo che il video del litigio tra Ezra Miller e una sua fan un po’ troppo entusiasta ha fatto il giro della Rete (qui tutta la ricostruzione dei fatti e il video incriminato).
Il video, che vi abbiamo mostrato l’altro ieri, sembra partire come una finta lotta scherzosa, ma non fa fare una bella figura a Miller, probabilmente scocciato dall’invadenza dei fan islandesi che lo hanno accerchiato mentre si trovava in un bar del centro di Reykjavik.
Sebbene in molti mettano in dubbio la veridicità del video o pensino che sia stato uno scambio più scherzoso di quanto non mostri il filmato, in moltissimi hanno criticato il comportamento di Miller e pare che la stessa Warner Bros. sia decisa a prendere provvedimenti nei confronti dell’attore.
Mikey Sutton (che si è rivelato una fonte attendibile sull’affaire Marvel/Sony/Spider-Man) sul canale YouTube Lords of The Long Box ha parlato di una fonte molto vicina a Warner Bros., secondo la quale i vertici della major sono rimasti sconvolti dal video e che sono intenzionati a indagare per portare alla luce la verità sul fatto increscioso.
The Flash era già in una situazione precaria, non solo per i continui slittamenti, ma anche perché sembra proprio che la Warner Bros. voglia cancellare ogni traccia del DCEU impostato da Zack Snyder.
Il rapporto di Ezra Miller con Warner Bros., però, non è limitato al mondo DC, ricordiamo che l’attore si trova in Islanda per le riprese di Animali fantastici 3 e gli studios potrebbero anche decidere di ridurre sensibilmente, se non addirittura cancellare la sua parte.
Nel video incriminato si vedeva Miller, forse ubriaco (a giudicare dall’espressione del viso e dall’irruenza del suo gesto), prendere per il collo e poi buttare a terra una ragazza che continuava a sorridergli, convinta che si trattasse di una finta lotta.
Chissà come andrà a finire…
Foto: @Warner Bros./DC
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