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The Idol, pessime notizie per i fan che speravano nella seconda stagione della serie

Lo show con Lily-Rose Depp e The Weeknd ha fatto molto parlare di sé, per presunte scene oltre il limite del lecito

The Idol, pessime notizie per i fan che speravano nella seconda stagione della serie

Lo show con Lily-Rose Depp e The Weeknd ha fatto molto parlare di sé, per presunte scene oltre il limite del lecito

the idol

Matricole e meteore. Potrebbe anche sottotitolarsi così The Idol, la serie con Lily-Rose Depp e The Weeknd che, già prima della sua uscita, ha fatto molto parlare di sé per presunti eccessi nella rappresentazione sessuale e conseguenti scandali. A quanto pare, però, è già tutto finito.

Stando a quanto riportato in queste ore, la controversa serie di Sam Levinson è stata cancellata dopo solo una stagione. Un rappresentante della HBO ha specificato che The Idol (QUI la nostre recensione) era uno dei programmi più provocativi dell’emittente e che «siamo contenti della forte risposta del pubblico», ma anche che «dopo averci pensato a lungo, con i creatori e i produttori abbiamo deciso di non andare avanti con una seconda stagione».

La notizia non sorprenderà qualcuno, ma deluderà chi sperava che la storia di Jocelyn e Tedros andasse avanti, specie dopo quel sorprendente finale. In The Idol, la figlia di Johnny Depp interpreta una grande star della musica alle prese con un periodo nero e un tentativo di rinascita. Incrocia la sua strada col magnetico ma oscuro proprietario di un club, che poco a poco assume il controllo della sua vita, portando nella sua villa i propri “adepti”.

Nella nuova setta, Jocelyn trova sì nuova ispirazione ma vive anche in un contesto tossico, malato, ostaggio delle ambizioni criminali del personaggio interpretato da The Weeknd. La prima stagione si è conclusa dopo solo cinque episodi, meno di quanto originariamente previsto, e va ammesso che da spettatori la cosa si avverte. Nelle scorse settimane è emersa molta confusione sul futuro dello show: secondo alcune star doveva trattarsi di una serie limitata, mentre altre erano convinte che ci sarebbe stata una seconda stagione.

Adesso invece la serie creata da Sam Levinson, lo stesso di Euphoria, è arrivata alla fine. Non ci saranno più scandali sulla presunta esaltazione di fantasie di violenza sessuale, per la rappresentazione femminile o accuse di aver esagerato con alcune scene e quant’altro. Stando alle percentuali su Rotten Tomatoes (19% di gradimento), tuttavia, potrebbero non essere in molti a rimpiangerla…

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Foto: MovieStills

Fonte: Variety

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