Il biopic politico sembra una piccola ossessione anglosassone. Dopo l’acclamato Il discorso del re e le tre opere in cui Michael Sheen ha vestito i panni di Tony Blair, tocca ora a una fuoriclasse come Meryl Streep portare al cinema una delle personalià politiche più discusse e centrali degli anni ’80: Margaret Thatcher. Unica donna capace di arrivare alla carica di Primo Ministro in Inghilterra, la Thatcher deve il suo soprannome di Lady di ferro alla scaltrezza e al cinismo politico dei suoi tre mandati consecutivi, improntanti a rilanciare il suo Paese come potenza internazionale. Il film, affidato alla mimesi della Streep e giocato su continui flashback, si concentra sulla sua ascesa politica attraverso un percorso umano che va dalla sua adolescenza ai primi incarichi importanti, culminando con i fondamentali 17 giorni antecedenti alla guerra delle Falkland del 1982.
dal 27 gennaio
(Id., Gb 2011)
Regia: Phyllida Lloyd
Interpreti: Meryl Strep, Jim Broadbent, Iain Glen
Trama: La biografia politica di Margaret Thatcher, dalla sua adolescenza al primo mandato come Primo Ministro inglese.
Genere: biopic
Durata: 105′
Da vedere perché: per la bravura del cinema inglese di raccontare le personalità politiche del loro Paese e per il talento infinito di Meryl Streep.
La scheda del film è pubblicata su Best Movie di gennaio a pag. 125
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