Sono in corso le riprese del film The Land of Dreams, musical diretto da Nicola Abbatangelo con Caterina Shulha, George Blagden, Kevin Guthrie, Paolo Calabresi, Marina Rocco, Ryan Reid, Nathan Amzi e Carla Signoris. Nel cast anche Stefano Fresi ed Edoardo Pesce.
Il film racconta la favola d’amore tra Eva (Caterina Shulha), una giovane immigrata che ha sempre sognato di diventare una cantante ma lavora come lavapiatti, e Armie (George Blagden), un abilissimo pianista dotato di una fervida fantasia. Entrambi scopriranno che fantasia, sogno e vita possono invece mischiarsi e diventare la ricetta della felicità. Lo sfondo è la New York dopo la Grande Guerra e prima della Grande Depressione, in un’epoca di musica, speranze e grandi cambiamenti.
Le musiche originali sono di Fabrizio Mancinelli (collaboratore, tra gli altri, alla colonna sonora del film Premio Oscar Green Book), le scenografie di Antonello Rubino (tra i suoi credits Security con Antonio Banderas e Ben Kingsley e Conan il Barbaro) e le coreografie dell’inglese Oke Wambu, che in passato ha lavorato ad Absolute Beginners e a Miriam si sveglia a mezzanotte di Tony Scott con Catherine Deneuve e David Bowie.
Le riprese si stanno svolgendo a Sofia, in Bulgaria, dove è stata realizzata una sontuosa ricostruzione della New York degli Anni Venti, per una durata prevista di ben otto settimane. Nei giorni scorsi abbiamo avuto il privilegio di visitare il set del film allestito nei Nu Boyana Film Studios, luogo in cui si girano abitualmente moltissimi film d’azione di cassetta e di grande respiro. Mentre ci trovavamo lì, a metà ottobre, proprio accanto alle riprese di The Land of Dreams erano in corso quelle del terzo capitolo di Hitman e sul posto sono stati girati in passato film come Rambo V e la trilogia de I Mercenari.
Prossimamente vi racconteremo approfonditamente sulla nostra rivista cartacea i dettagli e le impressioni integrali della set visit, nel corso delle quale siamo stati catapultati anche noi negli anni ’20 e per la precisione in un locale jazz dall’atmosfera intima e avvolgente chiamato Choo Choo Train, stracolmo di centinaia di comparse in abiti twenties e affiancato da una locomotiva a grandezza naturale. Al suo interno abbiamo assistito alle riprese della sequenza che aprirà il film: un piano sequenza elaborato ed estremamente coreografato che ruota intorno all’esibizione al pianoforte del personaggio di Stefano Fresi, proprietario del locale dedito a loschi traffici. A guidare la macchina da presa un dolly pronto a immortalare movimenti corali e danze sfrenate al ritmo della title track, la trascinante e sognante The Land of Dreams.
Sempre a Sofia, oltre a passeggiare per gli stupefacenti vicoli di una Grande Mela d’inizio secolo, abbiamo avuto modo di intervistare il regista, giovanissimo cineasta molisano poco più che trentenne già autore di un precedente cortometraggio dall’ottimo riscontro e dall’appeal internazionale, Beauty, oltre allo stesso Fresi e ai due protagonisti George Blagden e Caterina Shulha, attrice al cinema in questi giorni ne L’uomo del labirinto di Donato Carrisi, dove si divide la scena con Toni Servillo, e che rivedremo tra un mese circa nelle sale accanto ad Antonio Albanese in Cetto c’è, senzadubbiamente. All’interno degli studios bulgari ci è stata data anche la possibilità di ascoltare dal vivo dei brani della colonna sonora: Give Up, cantato dal personaggio di Eva, e Do You Understand?, eseguito da Natham Amzi con Edoardo Pesce e Paolo Calabresi.
Scritto da Nicola Abbatangelo e Davide Orsini, The Land of Dreams è una produzione Lotus Production una società di Leone Film Group con Rai Cinema, in associazione con 3 Marys Entertainment, ed è prodotto da Marco Belardi. Lo vedremo al cinema nel corso del 2020.