ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL VIDEOGIOCO THE LAST OF US 2

Con la fine della prima stagione di The Last of Us e il rinnovo per un secondo ciclo di episodi, uno dei momenti più temuti – e odiati – dagli appassionati della saga videoludica si fa sempre più vicino.

Chi ha giocato a The Last of Us Parte II o ne conosce la storia, saprà infatti che il motore di tutti gli eventi narrati è l’assassinio di Joel, che proprio all’inizio della vicenda viene brutalmente ucciso da un gruppo di Seattle guidato da Abby – motivo per cui quest’ultima si è rivelata uno dei personaggi più odiati dell’intero franchise.

In molti sono rimasti scioccati dalla scelta di far fuori all’inizio della storia il protagonista del primo capitolo, tanto che, all’epoca dell’uscita del videogioco, una consistente fetta di fan ha espresso a gran voce il proprio astio verso l’autore Neil Druckmann, bersagliato sui social da chi non aveva affatto gradito la sua decisione. Ed è ovvio che, considerando l’enorme apprezzamento riservato dal pubblico alla nuova versione del personaggio interpretata da Pedro Pascal, anche la serie sia destinata a far discutere.

Ma se la tragica morte di Joel non dovesse mai arrivare? Ovviamente, si tratta di un’ipotesi decisamente lontana dalla realtà, dato che senza il suo assassinio non potrebbero mai avere luogo tutti gli eventi raccontati da The Last of Us 2. Tuttavia, lo showrunner Craig Mazin sembrerebbe essere aperto ad ogni genere di cambiamento.   

In una recente intervista, all’autore è stato infatti chiesto, senza mezzi termini, se la morte di Joel sia nei piani della seconda stagione. Come prima cosa, ha spiegato di non avere alcun timore di far fuori i personaggi: “Questo dovrebbe essere abbastanza ovvio per chiunque ormai: non ho paura di uccidere qualcuno”. Ha poi aggiunto: “Ma la cosa importante da notare è che né Neil [Druckmann] né io ci sentiamo vincolati dal materiale originale”.

Certo, nel caso della morte di Joel si tratta di vincoli decisamente difficili da smantellare, a meno che non si voglia cambiare completamente la trama. Ma non è detto che, visto il successo di Pascal, non si trovi il modo di ribaltare le carte in tavola, in un modo o nell’altro.

Voi cosa ne pensate? Credete che ci sia qualche speranza per il personaggio o che il suo destino sia irrimediabilmente segnato anche nella controparte televisiva? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti!

Fonte: Esquire (via CB)