The Last of Us, Il Signore degli Anelli ha ispirato una scena della serie HBO
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The Last of Us, Il Signore degli Anelli ha ispirato una scena della serie HBO

Il co-creatore dello show ha rivelato quale parte della trilogia di Jackson ha sfruttato per raccontare la storia di Joel ed Ellie

The Last of Us, Il Signore degli Anelli ha ispirato una scena della serie HBO

Il co-creatore dello show ha rivelato quale parte della trilogia di Jackson ha sfruttato per raccontare la storia di Joel ed Ellie

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È calato il sipario sulla prima stagione di The Last of Us, la serie HBO che ha adattato il celebre videogioco Naughty Dog. Un successo clamoroso, testimoniato dai numeri e dalla reazione della maggior parte della critica e del pubblico, favorito non solo dal materiale originale ma anche da alcuni grandi titoli della storia del cinema.

Craig Mazin, durante un’intervista con Empire Magazine, ha svelato infatti qualche curioso retroscena legato a Il Signore degli Anelli. La trilogia di Peter Jackson, a quanto pare, ha ispirato una delle scene più apprezzate e di impatto della prima stagione di The Last of Us, ovvero l’attacco degli infetti nel quinto episodio.

In Endure and Survive abbiamo incrociato per la prima e unica volta il Bloater, uno dei nemici più temibili del gioco. Assieme a lui, centinaia di altri infetti dal Cordyceps sono spuntati dal sottosuolo e hanno messo a rischio la vita di Joel ed Ellie. Per rendere il tutto il più spaventoso possibile, Mazin e soci hanno preso in considerazione una delle scene più famose da La Compagnia dell’Anello.

Nello specifico, i creatori di The Last of Us si sono ispirati alla fuga di Frodo e gli altri nelle Miniere di Moria, quando vengono inseguiti da innumerevoli orchi spuntati dalle profondità dell’ex città nanica. Riesco a fuggire all’orda solo “grazie” all’arrivo di un mostro ancora più temibile, ovvero il Balrog. In effetti, le due sequenze hanno uno sviluppo simile: Joel ed Ellie se la vedono prima con la leader della resistenza Kathleen e il suo esercito, ma lo scontro viene interrotto dall’arrivo del Bloater.

«Sarebbe dovuto succedere di giorno, ma a quel punto della produzione avevamo imparato che gli infetti tendono a rendere meglio quando sono più misteriosi – ha raccontato Mazin – Quindi ho pensato ‘Fanc*lo, sembrerà molto meglio di notte’. E così ho condannato me stesso e altre 1.000 persone a tre settimane di riprese notturne».

Cosa ne pensate? The Last of Us è riuscita a farsi ispirare bene da un titolo amatissimo come Il Signore degli Anelli? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: MovieStills

Fonte: Empire (via CBR)

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