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The Movie Critic, l’ultimo film di Quentin Tarantino romperà una tradizione lunga oltre 25 anni

L'iconico regista ha annunciato che cambierà le carte in tavola per la prima volta da Jackie Brown

The Movie Critic, l’ultimo film di Quentin Tarantino romperà una tradizione lunga oltre 25 anni

L'iconico regista ha annunciato che cambierà le carte in tavola per la prima volta da Jackie Brown

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Emergono nuovi dettagli su The Movie Critic, l’annunciato nuovo (e con tutta probabilità ultimo) film di Quentin Tarantino. Il regista, in tour per presentare il suo libro Cinema Speculation, si sta lasciando sfuggire nuove informazioni qua e là.

Una di queste è particolarmente interessante. Fino a questo momento, del film si conoscono solo l’ambientazione – la Los Angeles degli anni ’70 – e il protagonista, ovvero un noto critico cinematografico del quale tuttavia non è stato ancora svelato il nome. Tarantino è intervenuto nei giorni scorsi per smentire i rumors sul fatto che racconterà la storia di Pauline Kael, una delle critiche più importanti ed influenti di tutti i tempi.

Al contempo, ha rivelato anche che The Movie Critic interromperà una lunga tradizione che ha accompagnato quasi tutta la sua carriera. Parlando a Gunow, ha infatti svelato che la sua prossima fatica «non sarà quella che si può chiamare una ‘storia di vendetta’». Un dettaglio non da poco, per uno come Tarantino.

È dal 1997, infatti, che i suoi film hanno sempre qualcosa a che fare con questo tema: dopo Le Iene e Pulp Fiction, in quell’anno è uscito il suo terzo film da regista, Jackie Brown, con protagonista Pam Grier e un cast che comprendeva Samuel L. Jackson, Robert De Niro e Michael Keaton. Da quell’omaggio alla blaxploitation, basato sul romanzo Rum Punch di Elmore Leonard, Tarantino ha sempre raccontato storie di vendetta.

Kill Bill: Volume 1 e 2, Grindhouse – A prova di morte, Bastardi senza gloria, ovviamente Django e persino gli ultimi The Hateful Eight e C’era una volta a… Hollywood hanno raccontato infatti di personaggi alle prese con regolamenti di conti, rappresaglie o altro. Nel film con Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, la vendetta in qualche modo se l’è presa con la storia e il tragico omicidio di Sharon Tate per mano della famiglia Manson, ma nondimeno il tema ha fatto parte del film.

Per il suo gran finale, però, Tarantino a quanto pare ha voglia di cambiare e “provare qualcosa di nuovo”. Basterà per renderlo un addio alla regia degno del suo status? Diteci le vostre impressioni nei commenti.

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Foto: Franco Origlia/Getty Images

Fonte: Gunow

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