The Penguin, ecco perché non sentirete mai pronunciare il nome del protagonista nella serie
telegram

The Penguin, ecco perché non sentirete mai pronunciare il nome del protagonista nella serie

Sappiamo tutti chi sia il nemico di Batman interpretato da Colin Farrell, eppure quel soprannome non scappa di bocca a nessuno

The Penguin, ecco perché non sentirete mai pronunciare il nome del protagonista nella serie

Sappiamo tutti chi sia il nemico di Batman interpretato da Colin Farrell, eppure quel soprannome non scappa di bocca a nessuno

in the penguin sentiremo mai il nome

Da pochi giorni siamo tornati ufficialmente a Gotham City, grazie al primo episodio della serie The Penguin. Lo spin-off di The Batman mette sotto i riflettori il villain interpretato da Colin Farrell nel cinecomic con protagonista Robert Pattinson, ma curiosamente non viene mai chiamato con il suo “nome d’arte” criminale, e a quanto pare le cose resteranno così anche nel corso di tutta la serie.

C’è un motivo, dietro a questa scelta. A rivelarlo è stata la showrunner Lauren LeFranc, parlando con Deadline dei dettagli di questo spin-off che dovrebbe portarci dritti dritti verso l’atteso sequel sul Cavaliere Oscuro previsto per il 2026. Sebbene altri film e serie in cui è comparso Oswald Cobblepot non si siano fatti problemi a chiamarlo “Pinguino”, qui per ora abbiamo sentito solo soprannomi come Oz o qualche ben più colorito insulto.

«So che Oz non apprezzava quel termine – ha detto la LeFranc -. Era qualcosa di dispregiativo nei suoi confronti. I mafiosi hanno spesso nickname per le persone, quindi ha senso che il suo per gli altri fosse il Pinguino. Ma non è che un soprannome che accetta». Dal momento che la serie The Penguin assume il suo punto di vista e ne racconta l’ascesa criminale a Gotham, sembra quindi logico che chi gli è attorno eviti di usarlo.

D’accordo con questa scelta è anche lo stesso interprete del personaggio, ma ha aggiunto che gli sarebbe piaciuto vedere una scena in cui viene pronunciato quel soprannome e che invece è stata tagliata: «Ci sono bambini che vengono da me e dicono: ‘Tu sei il pinguino’ e io rispondo: ‘Sì, hai ragione’ – ha detto Colin Farrell -. Ho avuto l’impressione che Oz stesse entrando nel proprio mito. Non è essenziale, ma mi piace l’idea che alla fine gli vada bene. Vede il potere di avere un soprannome come quello».

Ci sono però altri elementi che ricollegano questa versione del personaggio ai fumetti della DC Comics: Il Pinguino di Colin Farrell va in giro con un ombrello (ma per ora non sembra ci siano nascoste dentro armi), mentre chi spera di vedere l’altrettanto iconica tuba potrebbe restare deluso. «Volevo assicurarmi che potessimo attrarre le persone che non l’hanno visto o che non pensavano che fosse per loro, che non sarebbero state necessariamente interessate a uno show sui fumetti – ha aggiunto la stessa -. Non vedo il nostro show come una serie di fumetti. Lo vedo più come un crime drama… certamente un drama incentrato sui personaggi. Volevo assicurarmi che potesse piacere a più persone, perché stiamo cercando di raccontare storie che siano relazionabili e un po’ diverse».

Cosa ne pensate? La scelta è sensata per una serie come questa? Diteci come la pensate, come sempre, nei commenti.

Leggi anche: The Penguin, la serie ha introdotto un personaggio persino più inquietante del Joker

Fonte: Deadline

© RIPRODUZIONE RISERVATA