The Recruit, ma che lavoro fa davvero il protagonista?
telegram

The Recruit, ma che lavoro fa davvero il protagonista?

Facciamo luce sul reale mestiere di Owen Hendricks, l'avvocato protagonista della serie interpretato da Noah Centineo

The Recruit, ma che lavoro fa davvero il protagonista?

Facciamo luce sul reale mestiere di Owen Hendricks, l'avvocato protagonista della serie interpretato da Noah Centineo

un frame di The Recruit

The Recruit, giunto alla sua seconda stagione, è tra le serie più amate dell’attuale catalogo Netflix. Questa ha nel personaggio di Owen Hendricks interpretato da Noah Centineo il suo protagonista, presentato dapprima come giovane avvocato in seno alla CIA stabilitosi presso l’ufficio del General Counsel della CIA a Washington D.C. sotto l’occhio vigile del suo nuovo capo, Walter Nyland.

Inizialmente ad Owen vengono assegnati compiti di basso livello, tra cui la ricerca di potenziali spedizionieri in centinaia di lettere scritte alla CIA. Tuttavia non ci vuole molto prima che Owen scovi una potenziale minaccia in una ex risorsa del dipartimento russo della CIA, Maxine Meladze. Nel corso della prima stagione Owen si ritrova ad affrontare innumerevoli ostacoli ed avversari venendo spinto in situazioni ad alto rischio che diventano ancora più probanti nella seconda stagione.

A causa di questo Owen assume quindi il ruolo non ufficiale di agente della CIA più spesso di quanto non sfrutti la sua esperienza di avvocatura. Ma, al netto delle esagerazioni della serie per motivi drammatici, in cosa consiste il vero mestiere del personaggio?

Ufficialmente la mansione di Owen Hendricks in The Recruit è quella di rappresentante legale della CIA presso Washington D.C.. Generalmente, gli avvocati della CIA sono per lo più avvocati civilisti e sono tecnicamente considerati parte dell’ufficio del General Counsel, un’entità separata dalla stessa CIA. Ciò implica che difficilmente vi sarebbe una sovrapposizione tra la CIA e l’Ufficio del General Counsel in missioni top secret attive al di fuori di un contesto legale. Nonostante questo, raramente nella serie Owen si occupa di svolgere strettamente i compiti di un avvocato.

Due chiari esempi di questa deriva si ritrovano in due storyline che vedono coinvolti due “graymailer“, ovvero soggetti che minacciano di rivelare segreti governativi, offrendo il loro silenzio in cambio di un’esonero o assistenza. Trattasi in questo caso di due ex agenti della CIA. All’inizio di entrambe le stagioni a Owen viene assegnato il compito rivedere i potenziali graymailers. Tuttavia anziché passare il caso ad un agente esperto, Owen si lancia di persona nell’indagine.

Una maggiormente accurata rappresentazione del mestiere può essere tuttavia vista nel personaggio di Amelia, collega di Owen presso l’Ufficio del General Counsel, la quale non viene mai mandata sul campo e lavora principalmente a Washington D.C., dove la sua vita non viene mai messa in pericolo.

Insomma, possiamo affermare senza paura di essere smentiti che Owen è un avvocato della CIA neo assunto che si ritrova a svolgere i compiti di un agente improvvisato senza nemmeno essere stato addestrato. Ma probabilmente, è proprio questo che lo rende uno dei migliori personaggi dell’attuale panorama televisivo.

Le due stagioni della serie sono entrambe disponibili in streaming su Netflix.

Avete già visto la seconda stagione di The Recruit? Fatecelo sapere nei commenti!

Leggi anche: The Night Agent: dobbiamo ancora riprenderci dalla scena più scioccante della seconda stagione

Foto: MovieStillsDB

Fonte: ScreenRant

© RIPRODUZIONE RISERVATA