In una recente intervista, Persia White, che in The Vampire Diaries interpreta la strega Abby Bennett, unica finora in grado di tenere testa alla famiglia di vampiri Originari, ha raccontato qualche segreto e qualche anticipazione sul futuro del suo personaggio, che in questo momento del serial sta affrontando (SPOILER) la transizione per diventare vampiro dopo il morso di Damon (Ian Somerhalder), oltre a parlare del rapporto con i colleghi sul set.
Qui sotto alcuni stralci dell’intervista:
«Per entrare nello show ho semplicemente fatto l’audizione. Ero molto interessata alla cosa quando i miei agenti me ne hanno paralto, ma le persone che si occupavano del casting non erano a Los Angeles. È stato un processo un po’ complicato, ma ne è valsa davvero la pena. È stato molto simile a quello che ho affrontato per lavorare in altri show, come in New York Police Department. Era basato molto sulla realtà e si trattava di personaggi davvero molto umili. La recitazione non era granchè. Tutto era sottovalutato. Ma è stato divertente perchè avevo preso parte a diverse sitcom o comunque commedia per molto tempo, che è grandioso, ma questo è molto più vicino a quello di cui mi occupavo prima di fare Girlfriends. È divertente provare altre cose e poi tornare agli inizi».
«Ho dovuto prendere familiarità con i personaggi perchè è uno show piuttosto complicato. Quando lo show era stato annunciato, io lo conoscevo. Sapevo che Nina Dobrev aveva ottenuto la parte di Elena. Ho diversi amici che seguono assiduamente lo show, quindi lo conoscevo davvero, ma non lo seguivo. Avevo visto solo un episodio, ma non si capisce molto quando si guarda un serial come questo a spizzichi e bocconi. Quindi, quando sono stata opzionata per la parte, mi sono informata di più. È stato molto divertente. E’ molto di più che semplicemente un “Oh, sto guardando uno show”. Ci sono flashback, le cose sono connesse tra loro. È molto più coinvolgente di quello che mi potessi aspettare».
«Lavorandoci assieme ho poi notato che tutti i membri del cast sono davvero umili. Questo probabilmente è parte del successo di questo show. Non ci sono dive. I ragazzi sono straordinari. Adoro Ian [Somerhalder] e Paul [Wesley]. Sono meravigliosi. Ho incontrato praticamente tutti i membri maschili del cast, e li adoro. Un gruppo di amiche mie mi ha subit detto “Tu lavori con questi ragazzi bellissimi. Sono un po’ delle dive, vero? Sono degli str**, giusto?” E io ho risposto: “No, in realtà non lo sono”. Sono stata su alcuni set in cui mi aspettavo di conoscere qualcuno che sembrava molto disponibile e poi si è dimostrato l’opposto. Poi mi sono unita a questo cast dove ci sono ragazzi splendidi e bravissimi, ma nessuno se la tira. Sono fantastici. E davvero umilissimi».
«Non si atteggiano. Io magari a volte lo faccio perchè ho lavorato davvero in molte serie tv e riesco a capire le differenze. Paragono spesso questo set agli altri, e qui il cast è incredibile, così come la crew, la chimica che c’è tra loro..e la sceneggiatura. E’ molto raro. Uno show non ha successo per caso. Molte persone scommettono su quello che può far funzionare o no uno show, lo ricercano, ma sono questi gli elementi che fanno la differenza. Posso avere solo belle parole per tutti loro».
«Amo moltissimo recitare in questo show. Tutte le cose da vampiro sono davvero entusiasmanti. La strega era straordinaria, ma le cose che fa un vampiro sono di un altro livello, perchè non si vedono molte vampire di colore. Credo che Aaliyah (scomparsa protagonista del film La Regina dei Dannati, ndr) sia stata l’ultima che abbia visto. E pensavo “perchè non può succedere ancora?” Quindi quando mi hanno detto che sarebbe successo ero entusiasta. Come vampiro, Abby ha perso sicuramente tutti i suoi poteri da strega, ma ha ancora qualche faccenda in sospeso. Penso che sia sempre divertente essere coinvolti negli incantesimi. C’è una natura sovrannaturale straordinaria qui. Ma, vampira…è un altro livello. Mi ci sento bene».
«Alcuni degli Originari hanno interpreti straordinari, Daniel [Gillies, ovvero Elijah, ndr] e Joseph [Morgan, Klaus, ndr]. Adoro Ian [Somerhalder] e Paul [Wesley]. Mi piacerebbe avere più a che fare con i vampiri. Sarebbe un sogno. Sarei intrigata dall’avere a che fare con i problemi che affrontano Damon e Stefan».
«Mi è piaciuto anche lavorare sul set di Buffy the Vampire Slayer. Quella è stata una delle prime cose che ho fatto. E poi ho lavorato anche in Angel. Mi piace il genere, ma da allora non avevo più visto uno show molto interessante sui vampiri, fino a questo. Mi era piaciuto molto anche il primo Twilight. Mi piacevano le sensazioni. Ora amo The Vampire Diaries perchè preferisco lo show ai libri. Amo quello che vi hanno costruito intorno. Lo capisco davvero»
«Lavorare con Kat Graham è favoloso! Abbiamo diverse cose strane in comune. Facciamo gli stessi gesti con le mani in alcune scene. Abbiamo entrambe un background musicale nella nostra vita. I nostri cani si assomigliano! Cose particolari. E’ stato grandioso avere un certo tipo di connessione, perchè ci divertiamo insieme. Ridiamo, e a volte ci riprendono anche dicendo “Dai ragazze, basta!” Abbiamo una bella chimica e questo è molto positivo visto che interpreto sua madre. Amo lavorare con lei. È un’attrice così passionale. È forte. Non è mai pigra o svogliata. Non si lamenta mai. La adoro. Non è facile continuare a lavorare per anni sulla stessa serie. Io lo so. Ne ha passate tante, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Interpretando sua madre sento una connessione con lo show che è molto diversa da un semplice ruolo da guest star. Anche se il mio personaggio dovesse morire, sarei ancora ricordata e avrei un legame con lei. È molto bello».
Fonte: Collider
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