L’universo di The Vampire Diaries è abitato da diverse tipologie di creature soprannaturali più o meno in lotta tra di loro, tra le quali si distingue l’antica rivalità tra vampiri e licantropi. Nel corso delle otto stagioni, essa prende naturalmente più spazio delle altre, considerato che i protagonisti sono proprio vampiri. Eppure, a distanza di anni dalla messa in onda dello show e dei suoi spin-off, ci sono ancora alcuni misteri irrisolti sulla genesi e le dinamiche dell’inimicizia tra queste due specie.

Cerchiamo di mettere ordine innanzitutto sulle origini. Nell’universo creato da Lisa J. Smith e poi portato sul piccolo schermo da Kevin Williamson e Julie Plec, vampiri e licantropi condividono le stesse origini magiche e anche molte caratteristiche e abilità. Le origini dei lupi mannari vengono raccontate non nella serie principale, bensì nello spin off The Originals. Qui, viene rivelato che la loro progenitrice è la strega Inadu, nata con un potere straordinario, al punto da spingere gli anziani del villaggio a ucciderla per paura. Prima di morire, Inadu crea la maledizione dei licantropi generando le sette dinastie e il relativo gene della licantropia, che si attiva uccidendo qualcuno per la prima volta.

Allo stesso modo, anche i vampiri Originali sono stati creati dalla magia della strega Esther, che ha trasformato i suoi figli in esseri immortali proprio per combattere i lupi. Tra questi ragazzi c’era Klaus, che risulta essere il primo esemplare della razza ibrida, metà licantropo e metà vampiro. È la rivelazione della sua vera natura (e quindi del tradimento della madre Esther con un licantropo) a scatenare la serie di eventi che portano alla rivalità tra le due specie in The Vampire Diaries.

Se, dunque, sappiamo bene o male come è iniziata la faida, ci sono ancora alcuni aspetti che non sono mai stati chiariti dalla serie Tv, come le rispettive debolezze. Sappiamo, ad esempio, che a livello di poteri le razze di fatto si equivalgono, ma che i licantropi hanno un importante svantaggio, essendo in grado di trasformarsi soltanto con la luna piena (la loro forza fisica in forma umana, infatti, non è al livello di quella dei vampiri). D’altra parte, il loro morso trasmette un veleno mortale in grado di uccidere un vampiro, ad eccezione di un Originale. Dopo essere stati morsi, infatti, i vampiri iniziano a deteriorarsi lentamente sperimentando febbre, allucinazioni e infine la morte.

The Vampire Diaries, tuttavia, non ha mai spiegato le origini di questa caratteristica: i licantropi l’hanno sempre posseduta, oppure è qualcosa che ha un’origine magica? Una delle opzioni è che si tratti di un’abilità acquisita in chiave evolutiva, un modo della natura per assicurarsi che i lupi mannari avessero almeno un vantaggio sulla specie immortale con cui erano in guerra. Per par condicio, infatti, bisogna ricordare che per i vampiri in realtà c’è un modo di salvarsi dal morso letale: nutrirsi del sangue di un Originale o di un Originale potenziato. Queste creature, però, sono tra le più rare e potenti dell’universo magico, e dunque risultano praticamente inaccessibili, regalando di fatto un vantaggio ai lupi mannari.

Chissà, insomma, che Williamson e Plec non decidano di rispondere agli ultimi interrogativi rimasti: la possibilità di un sequel, dopotutto, c’è…

Fonte: Screen Rant