The Vampire Diaries, questo dettaglio nascosto anticipava una delle morti più tristi della serie

The Vampire Diaries è noto per i suoi colpi di scena e momenti emozionanti, ma c’è un dettaglio nascosto che, già nelle prime stagioni, anticipava uno degli eventi più tragici della serie. Un particolare che è passato inosservato a molti, ma che rivela una sorprendente connessione con una delle morti più tristi dello show.

Nel corso dell’episodio “Last Dance”, il 18° della seconda stagione, Klaus obbliga uno studente a dedicare una canzone a Elena durante il ballo a tema anni ’60. La canzone scelta è “Last Kiss” dei Pearl Jam, che parla di una ragazza che muore in un incidente d’auto. Curiosamente, questo dettaglio anticipa il destino di Elena, che più avanti nella serie rimane coinvolta in un incidente simile. Questo tipo di scelta musicale, che può sembrare casuale, è in realtà un piccolo Easter Egg inserito per i fan, dimostrando come spesso le canzoni in una serie vengano selezionate con cura non solo per motivi estetici, ma anche per aggiungere significati nascosti.

In realtà, l’intera vita di Elena è stata costellata da incidenti: il primo è avvenuto il 23 maggio 2009, quando Miranda e Grayson Gilbert annegarono, mentre la loro figlia adottiva, proprio Elena, si salvò grazie all’intervento di Stefan Salvatore. Per un crudele scherzo del destino, la protagonista della serie morì proprio a Wickery Bridge quasi un anno dopo, il 3 ottobre 2010. Matt ed Elena, di ritorno a Mystic Falls, sbandarono con il camion di Matt dopo aver incontrato Rebekah sulla strada, finendo fuori dal ponte. Matt perse i sensi ed Elena tentò di svegliarlo. Stefan arrivò per salvarla, ma lei insistette affinché mettesse in salvo Matt, ricordando l’incidente dei suoi genitori. A sua insaputa, Elena è morta con sangue di vampiro in circolo, somministratole da Meredith Fell: si è risvegliata nella fase di transizione ed è diventata un vampiro.

Vi eravate mai accorti di questo dettaglio nascosto di The Vampire Diaries? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: ScreenRant