Nel corso del suo longevo percorso iniziato 15 anni fa The Walking Dead si è rapidamente affermata come una delle serie di maggior successo di sempre, tuttavia ad un certo punto è diventato piuttosto lampante come lo show necessitasse di un deciso cambio di rotta. La trama ha quindi iniziato a concentrarsi meno sugli zombie e più sul mondo post-apocalittico e sulle rivalità umane che lo animavano. Una scelta che ha mostrato tutta la sua efficacia con l’arrivo di un personaggio tanto insidioso quanto indimenticabile.

La premiere della settima stagione di The Walking Dead, con l’episodio intitolato “Io ti ucciderò“, ha infatti mostrato ai fan tutta la spietatezza della figura di Negan, interpretato da Jeffrey Dean Morgan. Grazie a questo i fan recuperano infatti la sensazione e la consapevolezza che nel mondo di The Walking Dead nessuno può davvero considerarsi al sicuro, e che ogni cosa può succedere.

Le azioni del personaggio sono ancora impresse a fuoco nella mente degli spettatori, i quali sono rimasti scioccati dalla sua efferatezza. Questo ha in qualche modo ravvivato la serie, non sono pochi coloro che affermano che con questo episodio la serie abbia superato il limite. Nel finale della sesta stagione divenne chiaro come Rick e compagni avessero ormai davanti a sé il nuovo grande villain della serie. L’episodio si chiude sul cliffhanger di Negan per decidere quale membro del gruppo di Rick sarà ucciso, e la scelta finale viene mostrata solo nel primo episodio della settima, “Io ti ucciderò“.

L’intero episodio riprende qualche minuto dopo la misteriosa morte, con Rick in completo shock, costretto ad accompagnare Negan per una chiacchierata privata. Il senso di angoscia è enorme fin dall’inizio, e anche se Rick ha vissuto esperienze orribili, niente sembra essere così traumatico come il recente omicidio di uno dei suoi amici. L’episodio inizia ad alternare il presente con quanto accaduto poche ore prima, con Negan che punta la sua mazza contro Abraham.

Tuttavia, con una mossa del tutto inaspettata, la furia di Negan si abbatte su Glenn iniziando a colpirlo ripetutamente alla testa in quella che è ritenuta ancora oggi una sequenza tra le più difficili da guardare dell’intera serie. Qui The Walking Dead infrange ogni apparente limite alla violenza precedentemente fissato, portando la scena in pieno territorio horror e non risparmiando dettagli di stampo puramente gore. Come se non bastasse, la morte di Glenn giunge come punizione nei confronti di Daryl, reo di aver colpito Negan, aumentando quindi il già pesante carico emotivo.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Leggi anche: The Walking Dead, lo show ha appena infranto una tradizione che durava da 15 anni

Foto: MovieStillsDB

Fonte: ComicBook