The Walking Dead, dopo QUESTA scena molti fan volevano mollare di colpo la serie
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The Walking Dead, dopo QUESTA scena molti fan volevano mollare di colpo la serie

Andare avanti a vedere la serie post-apocalittica non è sempre stato facile, per il pubblico...

The Walking Dead, dopo QUESTA scena molti fan volevano mollare di colpo la serie

Andare avanti a vedere la serie post-apocalittica non è sempre stato facile, per il pubblico...

the walking dead

Appassionante, intensa, crudele… ma anche altalenante. The Walking Dead e le sue 11 stagioni principali possono essere descritte così: un costante mix tra momenti che i fan ricordano ancora oggi con piacere e altri che per poco non hanno spinto il pubblico a mollare tutto e salutare lo show. Ora sono in corso storie parallele che seguono Daryl Dixon in Francia e il ritorno di Rick Grimes al fianco di Michonne, ma molti non dimenticano alcune scene particolarmente tediose della serie.

Ce ne sarebbero molte, a ben vedere. La scoperta di Alexandria è uno dei più controversi, perché ha fatto in parte calare la tensione della serie e dato il via ad un processo che inevitabilmente ha reso i non morti solo un sottofondo poco pericoloso, un mero espediente narrativo da usare all’occorrenza durante le storie dei vari personaggi. C’è chi ha avuto la tentazione di mollare tutto dopo aver visto quell’orribile tigre in CGI alla fine della sesta stagione, mentre altri hanno resistito solo fino all’ottava e alla morte di Carl Grimes.

Proprio l’uscita di scena del personaggio, figlio del protagonista Rick Grimes, è il momento che ha spinto molti a dire basta, a giudicare dalle classifiche delle scene più odiate di The Walking Dead che si trovano in rete. Carl muore nella stagione 8, episodio 9 (Honor), dopo essere stato morso da uno zombie mentre aiuta Siddiq a onorare la memoria di sua madre, uccidendo qualche creatura non morta. Non proprio un’uscita eroica o significativa, per uno dei personaggi principali della serie…

La sua morte è stata molto criticata infatti. Molti fan ritenevano che Carl fosse il simbolo della speranza e della continuità per il mondo post-apocalittico. La sua crescita e maturazione rappresentavano il passaggio generazionale tra Rick e il futuro della civiltà. La sua morte ha reso la storia più cupa senza una chiara direzione futura. Inoltre, l’uscita di scena di Carl non è stata legata a scelte dell’attore (Chandler Riggs voleva continuare a recitare nello show) ma a una decisione degli showrunner. Questo ha suscitato polemiche tra i fan e lo stesso Riggs ha espresso disappunto per il modo in cui è stato gestito il suo personaggio.

Non aiuta poi che questa scelta sia entrata in contrasto con gli originali fumetti di The Walking Dead. Nel materiale originale di Robert Kirkman, Carl ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della storia, specialmente nel futuro di Rick e nella ricostruzione della società. La sua morte ha stravolto questa narrativa, lasciando un vuoto difficile da colmare. Infine, una tale tragedia non poteva che influenzare il padre Rick e altri archi narrativi, che sono stati riscritti tra le confusione e il disappunto di molti fan.

In sintesi, la morte di Carl è stata vista da molti come una mossa narrativa sbagliata, che ha danneggiato la serie anziché renderla più interessante e ancora oggi è una delle scene che ha spinto molto a mollare o quasi la serie. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: AMC

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