Dopo 14 anni, The Walking Dead potrebbe essere sul punto di introdurre il suo primo personaggio immune al virus zombie grazie allo spinoff The Walking Dead: Daryl Dixon.

Anche se l’origine del virus è sempre stata un argomento di discussione tra i fan, l’universo televisivo ha tenuto nascosti molti dettagli sull’epidemia, come la sua creazione o una possibile cura. Sappiamo solo che l’infezione è iniziata in Francia e si è diffusa globalmente. Nessun personaggio è mai stato del tutto immune: alcuni sono riusciti a sopravvivere a un morso amputando l’arto infetto, ma nessuno ha mai mostrato resistenza totale al virus. Tuttavia, lo spinoff potrebbe cambiare questa dinamica, con la potenziale rivelazione di un sopravvissuto immune.

La seconda stagione di Daryl Dixon si concentra maggiormente su questo aspetto, lasciando intendere che uno dei protagonisti, Laurent, potrebbe essere immune. La comunità dell’Union è convinta che il ragazzo, nato mentre sua madre era infetta, sia speciale, tanto da voler testare questa teoria in un rito in cui verrà esposto a un morso di zombie. La convinzione è che Laurent sia la chiave per una possibile cura del virus, e, se la sua immunità fosse confermata, potrebbe trasformare l’intero universo di The Walking Dead.

Se Laurent fosse realmente immune, l’intera saga cambierebbe, aprendo la possibilità di creare un vaccino grazie al suo DNA. Tuttavia, questa svolta potrebbe anche togliere parte del fascino che rende la serie avvincente, ossia la vulnerabilità costante dei personaggi. La sua immunità lo renderebbe comunque il personaggio più importante della saga, superando persino Rick Grimes in termini di rilevanza per la sopravvivenza dell’umanità.

Nonostante tutto, è possibile che Laurent non sia realmente immune. Sebbene la serie abbia lanciato diversi indizi, non ci sono prove definitive che confermino questa teoria. Infatti, scene nella seconda stagione mostrano che gli zombie attaccano ancora Laurent, suggerendo che non sia totalmente immune. La verità potrebbe restare un mistero, con la serie che gioca sull’ambiguità e sul desiderio della comunità di trovare una speranza in un mondo dominato dalla disperazione.

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Fonte: ScreenRant