The Walking Dead, il motivo per cui non viene mai usata la parola zombie è più banale di quel sembra
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The Walking Dead, il motivo per cui non viene mai usata la parola zombie è più banale di quel sembra

Il creatore dell'universo post-apocalittico ha spiegato perchè si è preferito usare termini "alternativi" per descrivere le creature

The Walking Dead, il motivo per cui non viene mai usata la parola zombie è più banale di quel sembra

Il creatore dell'universo post-apocalittico ha spiegato perchè si è preferito usare termini "alternativi" per descrivere le creature

The Walking Dead

L’universo di The Walking Dead ha affascinato milioni di spettatori con la sua visione cupa e disperata di un’apocalisse di non-morti. Tuttavia, un dettaglio curioso ha sempre fatto discutere i fan: perché nei vari show del franchise nessuno utilizza mai la parola “zombie” per descrivere le creature che infestano il pianeta? Dietro questa scelta apparentemente complessa, c’è una spiegazione sorprendentemente semplice, che svela il motivo per cui il termine “zombie” sia stato evitato fin dall’inizio.

Robert Kirkman, creatore del franchise, ha spiegato il motivo per cui nei vari show del franchise non si usi mai la parola “zombie”. Inizialmente, The Walking Dead nasce come fumetto ispirato alle opere di George A. Romero, il regista che negli anni Sessanta ha introdotto il termine “zombie” con i suoi film sui morti viventi. Kirkman, rendendo omaggio a Romero, ha inizialmente utilizzato la parola “zombie” nei suoi fumetti; tuttavia, ha poi deciso di modernizzare la sua storia, facendo di The Walking Dead un successo televisivo e cinematografico. Col tempo, ha scelto termini alternativi come “Lurker“, “Roamer” e infine “Walker“, che è diventato il più comune.

Nell’episodio del podcast “Cutting Room Floor with Robert Kirkman”, pubblicato su The Walking Dead Deluxe #30, Kirkman ha spiegato che fu Frank Darabont, il regista della serie televisiva, a stabilire che la parola “zombie” non sarebbe mai stata utilizzata nello show. Darabont riteneva che, in quell’universo, le opere di Romero non esistessero, e quindi il termine “zombie” non avrebbe avuto senso.

Questa scelta serviva anche a rendere più realistico l’impatto dell’apocalisse: se la gente non avesse avuto familiarità con le regole per uccidere i non-morti, come sparare loro in testa, il caos sarebbe stato maggiore. La confusione su come affrontare gli estranei era cruciale per mostrare la difficoltà nel fermare l’epidemia, soprattutto perché non si trattava di zombie veloci, come quelli visti in film successivi.

Un’ipotesi popolare tra i fan è che l’universo non abbia conosciuto le storie di Romero, il che giustifica l’uso di termini diversi per descrivere le creature. Ad esempio, mentre nella serie principale vengono chiamate “Walker”, in Fear the Walking Dead sono noti come “Infetti” e in The World Beyond come “Vuoti”.

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Fonte: GameRant

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