Il franchise di The Walking Dead nel corso degli anni si è diversificato sempre di più dando vita alla leggendaria serie Tv targata AMC, videogiochi ed altre opere dedicate. Tra i personaggi più amati della serie vi è sicuramente Daryl Dixon, interpretato da Norman Reedus. Tuttavia sono molti i fan ad aver notato come quest’ultimo non appaia mai nella run fumettistica.

La questione è stata affrontata dal creatore del fumetto originale Robert Kirkman, il quale in una nota inserita nell’albo The Walking Dead Deluxe #98 ha svelato la motivazione dietro l’assenza del personaggio nei fumetti. Ed è più banale di quanto potessimo immaginare:

«È imparentato con qualcuno in qualche modo? Ufficialmente no. Dal momento che Daryl Dixon è stato creato per lo show, AMC possiede Daryl a titolo definitivo. Dato che possiedo ancora The Walking Dead nel suo insieme e sono in competizione con AMC per le licenze, loro sono stati sempre molto inflessibili sul fatto che non avrei mai potuto fare qualcosa con Daryl nei fumetti. Dal momento che per loro lui è una miniera d’oro di licenza.»

Kirkman ha poi puntualizzato quanto segue a scanso di qualsiasi equivoco, tirando in balle anche i videogiochi tratti dalla serie: «È per questo motivo perché non si vede mai Daryl in nessuno dei vari videogiochi basati sui fumetti, tuttavia di solito è in prima linea nei giochi targati AMC... come Survival Instinct.»

Daryl è infatti presente in The Walking Dead: Survival Instinct, sparatutto in soggettiva proposto come prequel alla prima stagione della serie televisiva, tuttavia l’amato personaggio per i motivi sopra spiegati non è mai apparso durante i 193 numeri dell’albo a fumetti di The Walking Dead.

Questo non ha però impedito al disegnatore David Finch di realizzare un tributo a Dary Dixon con un ritratto pubblicato come cover dell’artbook The Art of the Walking Dead Universe. Potete vederlo a seguire qui sotto:

Come spiegato dallo stesso Kirkman nel 2018, Kirkman l’assenza del personaggio dai fumetti del franchise sarebbe unicamente da imputare al copyright e ad altre questioni legali, come da lui spiegato in un intervento sull’albo del 2023 di The Walking Dead Deluxe:

«Non l’avrei mai fatto perché mi sarebbe sembrato sbagliato portare il lavoro di così tante altre persone nel fumetto. Non ho mai voluto che lo show cambiasse il fumetto, dato che è il fumetto a rendere possibile lo show, e mi preoccupava che potesse trasformarsi in un serpente che si mangia la coda.»

Cosa ne pensate delle parole di Robert Kirkman? Fatecelo sapere nei commenti!

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 Foto: MovieStillsDB / Skybound

Fonte: ComicBook