Robert Kirkman, autore della striscia a fumetti The Walking Dead, ha svelato alcune importanti anticipazioni sulla seconda stagione della serie televisiva americana horror-zombie che ha polverizzato qualsiasi record d’ascolto su Fox, in occasione del WonderCon di San Francisco, convention annuale dedicata al mondo dei fumetti, della fantascienza e dei film. A poche settimane dall’annuncio della collaborazione di Stephen King per la scrittura di un episodio della prossima stagione, Kirkman ha spiegato che la seconda stagione sarà composta da 13 episodi, contro i sei della prima, e ha dichiarato che «anche questa volta, non mancheranno sorprese e colpi di scena.»
Kirkman e il suo staff avrebbero già fatto tappa ai KNB Effects Studios di Los Angeles per discutere con Greg Nicotero, autore degli effetti speciali, riguardo le novità previste per la seconda stagione. L’autore afferma: «È stato davvero divertente. Abbiamo discusso dei momenti chiave previsti per la seconda serie, poi Greg Nicotero ci ha mostrato alcune delle sue creazioni pensate per la nuova stagione. È stato fantastico.»
Inoltre, stando alle parole di Robert Kirkman, in queste settimane si sarebbero svolti alcuni incontri preliminari con gli attori della serie Andrew Lincoln (alias Rick Grimes), Sarah Wayne Callies (alias Lori Grimes), Jon Bernthal (alias Shane Walsh), Steven Yeun (alias Glenn), Laurie Golden (alias Andrea) e Norman Reedus (alias Darly Dixon), per discutere sulle caratterizzazioni dei personaggi e a questo proposito ha citato un aneddoto: «Andrew Lincoln è entrato e ci ha presentato l’intera back story di Rick: chi erano i suoi genitori, cosa gli capitava durante la giornata, e tutta una serie di informazioni che a suo parere, avrebbero caratterizzato al meglio il suo personaggio. Io non avevo mai pensato a tutto questo, ma ho amato così tanto la sua storia che ho pensato di inserirla nel fumetto».
Kirkman si sbottona e dichiara che la posta in gioco per la nuova serie sarà ancora più alta, dal momento che la casa di produzione, la AMC, avrebbe concesso un ampio margine di tolleranza per le scene di violenza. Ma non solo: a quanto pare, Kirkman stesso sarà l’autore di uno o più episodi della seconda stagione e a una domanda riguardo l’incredibile successo di The Walking Dead rispetto ad altre serie televisive di genere, risponde: «Penso che il successo della serie sia dovuto alla precisa focalizzazione sui personaggi, e al modo in cui questi interagiscono con gli zombie. La serie non intende mostrare solo sparatorie e uccisioni di zombie per mano dei sopravvissuti, piuttosto quanto sia difficile per questi ultimi tagliare la testa a uno di loro senza sentirsi in colpa. È questa la chiave del suo successo».
L’autore ha infine, annunciato alcune novità riguardo al videogioco tratto dalla serie a fumetti, ora in produzione, la cui realizzazione è stata affidata ai programmatori della Telltale Game (realizzatori del videogioco Back to the Future): «Stiamo provando a fare qualcosa di diverso dal solito, più simile a The Walking Dead, qualcosa che trasmetta il dramma e l’emozione del fumetto.» Con molta probabilità, anche il videogioco ricalcherà la struttura episodica del fumetto. Tuttavia non è ancora chiaro quale sarà l’iter narrativo delle vicende, dal momento che il progetto è tuttora in fase embrionale.
(Fonte: Collider)
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