The Wolf of Wall Street, DiCaprio esce allo scoperto sullo scandalo dei fondi rubati
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The Wolf of Wall Street, DiCaprio esce allo scoperto sullo scandalo dei fondi rubati

L'attore ha deciso di intervenire in prima persona nella vicenda del fondo malese 1MBD, che l'ha trascinato in una storia di furto e riciclaggio di denaro legata al film di Scorsese

The Wolf of Wall Street, DiCaprio esce allo scoperto sullo scandalo dei fondi rubati

L'attore ha deciso di intervenire in prima persona nella vicenda del fondo malese 1MBD, che l'ha trascinato in una storia di furto e riciclaggio di denaro legata al film di Scorsese

È di questi giorni la notizia che Leonardo DiCaprio abbia deciso di contattare il Dipartimento di Giustizia per parlare con le autorità dello scandalo scoppiato qualche mese fa sul fondo malese 1MBD (1 Malaysia Development Berhad): i fondi rubati sono stati al centro di molte indagini per riciclaggio e si pensa che in parte siano serviti anche a finanziare The Wolf of Wall Street, il film di Martin Scorsese ispirato all’autobiografia di Jordan Belfort e che vede l’attore nei panni dello spregiudicato broker newyorkese.

Intervenendo per la prima volta nella vicenda, l’attore tramite i suoi agenti ha fatto sapere di voler collaborare con il Dipartimento di Giustizia e rendersi utile per lo svolgimento delle indagini sul fondo. In particolare, DiCaprio ha fatto i nomi di alcune persone probabilmente immischiate nello scandalo, tra i quali il finanziare malese Jho Low, che secondo indiscrezioni sarebbe amico della star di Hollywood.

La reazione dell’attore avviene in seguito alle proteste dell’associazione benefica svizzera Bruno Manser Fund, che nei giorni scorsi ha chiesto a DiCaprio di chiarire la sua posizione o di dimettersi dal suo ruolo di ‘Messaggero di Pace per i cambiamenti climatici‘ all’Onu.

DiCaprio e la sua fondazione hanno dichiarato che «sostengono tutti gli sforzi per assicurare che sia fatta giustizia» e sono al lavoro per determinare se abbiano ricevuto donazioni direttamente o indirettamente legate al fondo e agli altri protagonisti della vicenda.

Le autorità americane ritengono che almeno 1 miliardo di dollari di risorse rubate dal fondo malese 1MDB da persone vicine al premier del Paese siano state riciclate negli Stati Uniti, con l’acquisto di asset che ora vogliono sequestrare, inclusi anche i diritti del film The Wolf of Wall Street, ma non solo: anche case e dipinti. Il miliardo di dollari riciclato negli Stati Uniti, però, secondo le autorità americane, solo una piccola quota rispetto ai miliardi di dollari che gli investigatori sospettano siano stati sottratti al fondo. Si parla di 3,5 miliardi di dollari di cui 700 milioni di dollari sottratti dal premier malese.

Fonte: TheGuardian

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