Paola Cortellesi giustamente non si accontenta, e l’opera prima della regista non ne vuole sapere di fermare la sua corsa, anche internazionale: dopo gli ottimi risultati al box office francese, il suo esordio alla regia dei record, C’è ancora domani, si appresta a uscire anche nei paesi di lingua inglese, col titolo There’s Still Tomorrow, accingendosi così ad abbracciare e magari conquistare anche gli spettatori del Regno Unito. 

Sul suolo transalpino il film è stato il primo titolo italiano per numero di presenze nelle sale cinematografiche da dopo la pandemia da Covid, mentre sarà distribuito nel Regno Unito e in Irlanda dal gigante delle sale cinematografiche Vue.

Come Variety aveva già anticipato, C’è ancora domani uscirà nelle sale britanniche e irlandesi il 26 aprile con il già citato titolo There’s still tomorrow, dopo aver tra l’altro aver fatto registrare il tutto esaurito, poco tempo fa, al festival londinese Cinema Made in Italy, organizzato da Cinecittà.

Ha detto Cortellesi in merito al lancio britannico del film: 

“Sono molto felice di sapere che il mio film C’è ancora domanì sarà distribuito anche nel Regno Unito e in Irlanda. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto il mio film in Italia e ora in Europa: i partner di produzione Wildside e Vision Distribution, e Vue per aver scelto il mio debutto alla regia. Spero davvero che il pubblico lo ami”.

Vue gestisce 92 cinema nel Regno Unito, è il più grande operatore cinematografico privato in Europa ed è attivo soprattutto su prodotti educativi ed eventi sportivi sul grande schermo, ragion per cui per C’è ancora domani rappresenta una scommessa che, nel caso in cui desse i risultati sperati, potrebbe in futuro dare slancio alle operazioni di Vue legate alla distribuzione cinematografica.