Per quanto riguarda l’accoglienza del pubblico e della critica, Thor: Ragnarok è stato senz’altro uno dei cinecomic Marvel più divisivi. A livello di incassi il film di Taika Waititi si è rivelato un vero successo; ma mentre per molti si è trattato di un capitolo che – con il suo umorismo atipico – ha rappresentato una vera e propria rinascita per il franchise dedicato al Dio del Tuono, per altrettanti la comicità messa in scena è risultata fin troppo eccessiva.

Uno di questi sembrerebbe essere Mark Ruffalo, l’interprete di Hulk, che – stando a quanto rivelato da Chris Hemsworth in occasione dell’ACE Comic Con – temeva che il cinecomic avrebbe distrutto il suo personaggio e quello del collega. E anche Tessa Thompson non era esattamente convinta della direzione intrapresa da Waititi, nonostante si trattasse della prima apparizione di Valchiria nell’UCM. Racconta Hemsworth:

«Ricordo Mark Ruffalo che mi guardava e diceva: “Stiamo rovinando questo film? Stiamo distruggendo questi personaggi?”. E intanto Tessa era tipo: “A che cosa ho preso parte esattamente? Cosa sto facendo?” […] Io volevo che funzionasse a tutti i costi e sapevo che avevamo dato il meglio di noi stessi, quindi avevo una sensazione positiva sul nostro approccio alla realizzazione di quel film.»

E in effetti, nonostante Thor: Ragnarok non sia stato apprezzato proprio da tutti, in fin dei conti i loro personaggi se la sono cavata egregiamente. Voi cosa ne pensate dei timori di Mark Ruffalo? Ritenete che il film fosse eccessivamente comico o vi è piaciuto proprio per i suoi toni diversi dagli altri cinecomic?

Fonte: CB