L’esordio nel mondo dei cinecomic Patty Jenkins lo ha fatto con Wonder Woman, ma in realtà il suo primo film nel genere supereroistico doveva essere Thor: The Dark World, ma alla fine ha preferito rinunciare al progetto. I motivi di questa scelta li ha rivelati a Vanity Fair durante una recente intervista, puntando il dito su una sceneggiatura che secondo lei non era all’altezza:
«Non credevo di poter realizzare un buon film dalla sceneggiatura che stavano progettando di fare. Penso che sarebbe stato un grosso problema, sarebbe sembrato colpa mia se il risultato non sarebbe stato adeguato alle aspettative. Quella è stata l’unica volta nella mia carriera in cui ho capito che era meglio fare un passo indietro e lasciare che a dirigere il film fosse un altro regista che magari avrebbe apprezzato di più la sceneggiatura». E ha aggiunto: «Non puoi fare film in cui non credi. L’unico motivo per farlo sarebbe stato per dimostrare alle persone che ero in grado di farlo. Ma non avrei dimostrato nulla se non ci fossi riuscita. Non penso che mi avrebbero dato un’altra possibilità. E quindi, sono molto contenta di aver rinunciato».
Sulla Marvel Patty Jenkins ha anche aggiunto: «Non posso dire che cose positive sulla Marvel perché, onestamente, mi hanno voluto accordare quella possibilità e non era di moda farlo». Poi, pensando a Thor: Ragnarok diretto da Taika Waititi, ha proseguito: «Hanno trovato il regista perfetto per Thor. Taika è così giusto per il personaggio. Ho adorato quel film. L’atmosfera era magistrale, in puro stile Taika».
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