La Warner punta forte sul cinema italiano. Alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, durante la presentazione di un listino lunghissimo (da J.Edgar a Dark Shadows, da The Amazing Spiderman a Il ritorno del cavaliere oscuro, dal nuovo Bond a Millennium-Uomini che odiano le donne), è stata confermata infatti la volontà di investire direttamente nella produzione di pellicole tricolori (inaugurata lo scorso anno con La bellezza del somaro di Sergio Castellitto), con cinque titoli in rampa di lancio: Ti stimo fratello, È nata una stella, Studio illegale (con Fabio Volo), Il comandante e la cicogna (di Silvio Soldini) e un quinto titolo ancora top secret.
Tra questi, l’attenzione si è concentrata in particolare sui primi due film, di cui sono state proiettate in anteprima alcune clip alla presenza dei protagonisti.
Ti stimo fratello tenta in modo molto evidente di replicare il successo cinematografico di Checco Zalone, portando un altro fortunato personaggio di Zelig (in questo caso Johnny Groove, al secolo Giovanni Vernia) su grande schermo. Il film si ispira alla vita dello stesso Vernia, che – dopo una laurea in ingegneria elettronica – ha finito per fare carriera come comico, un percorso che aveva iniziato quasi per scherzo.
Nel film Vernia si sdoppia quindi nei ruoli di Giovanni, ingegnere che lavora a Milano, e del suo alter ego (e fratello nella finzione) Johnny Groove, che nel capoluogo lombardo si reca in seguito alla raccomandazione di un finanziere e che qui finirà per sconvolgere la vita di Giovanni. Dalla prima clip mostrata a Sorrento (il disastroso esame di Groove per entrare nella Guardia di Finanza) i punti di contatto con il cinema e lo stile di Zalone sono tantissimi, mentre il tono è, se possibile, ancora più grottesco e surreale.
Di tutt’altro tenore la commedia È nata una stella, tratta da un romanzo breve di Nick Hornby, e interpretata da Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo. Il film racconta la scoperta da parte di una coppia piccolo borghese che il proprio imbranatissimo figlio diciottenne ha intrapreso una carriera nel mondo del cinema pornografico. Nelle tre clip proiettate a Sorrento in anteprima si vedono i due genitori confrontarsi tra loro dopo la scoperta di un dvd hard in cui recita il figlio, un pranzo in un ristorante giapponese dove il ragazzo lavora come cameriere, ed infine il primo confronto diretto sull’argomento di tutta la famiglia. I toni sono quelli della commedia brillante, non farsesca, e la scommessa comica si basa – oltre che su un soggetto molto forte dovuto alla penna di Hornby (Alta Fedeltà, About a Boy, An Education) – sull’alchimia tra i due protagonisti adulti, alfieri di un commedia caustica e stralunata.
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